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“Non è soprattutto un bilancio elettorale”

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“Non è soprattutto un bilancio elettorale, perché abbiamo scelto la responsabilità. Abbiamo scelto di essere sotto il 3% [de hausse de taxes]. Abbiamo anche scelto di aumentare le buste paga dell’1%”.

— Jean Lamarche, sindaco di Trois-Rivières

Per una casa del valore di $ 337.000, l’aumento delle tasse rappresenta $ 93,61. Trois-Rivières ha quindi un pareggio di bilancio di 384,4 milioni di dollari per l’anno 2025, con un aumento di 21,5 milioni di dollari rispetto al 2024.

(Città di Trois-Rivières)

Questi importi non sono una grande sorpresa, poiché erano già stati rivelati a metà novembre al termine di una discussione che aveva riunito eletti e direttori dell’amministrazione comunale.

Dany Carpentier chiede una votazione

Se la percentuale dell’aumento delle tasse era già nota, la vera suspense, martedì pomeriggio, in seduta straordinaria in municipio, era sapere se il bilancio 2025 sarebbe stato adottato all’unanimità. Quasi così: solo il consigliere Dany Carpentier ha votato contro.

Il consigliere comunale di La-Vérendrye ritiene che il bilancio 2025 non prevede misure sufficienti per migliorare la situazione in termini di alloggi, tassazione comunale e partecipazione dei cittadini. Avrebbe preferito un aumento degli aiuti previsti dal programma per la proprietà abitativa.

Dany Carpentier, consigliere comunale di La-Vérendrye. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

“Con il notevole aumento dei valori iscritti nell’elenco, sta diventando molto difficile per le nuove famiglie, tra gli altri, acquisire una prima proprietà.”

— Dany Carpentier, consigliere comunale di La-Vérendrye

Ha anche osservato che diversi progetti di sviluppo hanno suscitato la protesta dei cittadini “per mancanza di informazioni o considerazione”.

«Sì finiamo per reagire – e questo è un bene – ma il tono di diffidenza spesso viene dato, e l’improvvisazione gioca sull’immagine e sulla reputazione della nostra città. Sarebbe stato necessario nel bilancio migliorare le nostre pratiche […] riuscire sia nel nuovo progetto fiscale, ma anche nei progetti di sviluppo residenziale che verranno nel 2025”.

È intervenuta anche la leader del partito Trois-Rivières Ville Forte e candidata sindaco, Pascale Albernhe-Lahaie.

Pascale Albernhe-Lahaie, responsabile di Trois-Rivières Ville Forte e consigliera del distretto di Rivières. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

“Sono convinto che possiamo fare di meglio, che possiamo rendere le vostre tasse più redditizie, che possiamo anche offrire servizi di maggiore qualità ai cittadini di Trois-Rivières”.

— Pascale Albernhe-Lahaie, responsabile di Trois-Rivières Ville Forte

Il consigliere comunale di Rivières deplora che il bilancio sia preparato dal comitato esecutivo e che le esigenze dei cittadini non siano sufficientemente prese in considerazione. “Quello che vedo è che questo bilancio è stato progettato a porte chiuse da una manciata di funzionari eletti. […] Da parte nostra, abbiamo ricevuto i documenti con quattro giorni di anticipo”.

Pierre-Luc Fortin, consigliere del distretto di Estacades. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

Il consigliere Pierre-Luc Fortin condivide la sua opinione.

“Questo non è un bilancio che suscita entusiasmo. Non è il risultato di un lavoro collegiale da parte del Consiglio. […] E’ come se la torta fosse fatta e noi verso la fine abbiamo scelto i colori della mantecatura”.

— Pierre-Luc Fortin, consigliere del distretto di Estacades

Nonostante le loro riserve, hanno sostenuto il bilancio.

“Ricordo al mio collega Dany che in termini di alloggi sociali e a prezzi accessibili ci sono stati molti progressi”, ha risposto Pierre Montreuil. Dopo aver partecipato all’elaborazione del bilancio, il consigliere comunale del Carmelo ritiene che sia illusorio pensare di coinvolgere tutti gli eletti fin dalla prima fase.

Pierre Montreuil, consigliere comunale del Carmelo. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

“Per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini, alcune persone attorno a questo tavolo indossano occhiali rosa. Con 15 persone che preparano un budget, non ci credo”.

— Pierre Montreuil, consigliere comunale del Carmelo

“In effetti, l’avvio del bilancio è stato fatto da cinque eletti, cioè dall’esecutivo, ma tenendo conto di tutte le raccomandazioni che sono state fatte durante l’intero anno. In ogni comitato, ogni due settimane, ci sono raccomandazioni. In questi comitati ci sono funzionari eletti, cittadini-cittadini e cittadini-cittadini giovani”, ha aggiunto Maryse Bellemare.

Maryse Bellemare, consigliera del distretto di Chavigny. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

Il consigliere comunale di Chavigny ha ricordato che le decisioni si prendono anche durante la due giorni di Lac-à-l’shoulder che riunisce tutti gli eletti.

“Non siamo solo cinque di noi a occuparsi del bilancio, ma quindici persone”.

— Maryse Bellemare, consigliera del distretto di Chavigny

Il sindaco Jean Lamarche (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

Il sindaco Jean Lamarche non è sembrato sorpreso dal fatto che il bilancio non sia stato adottato all’unanimità. “C’è una persona che ha scelto di votare contro il bilancio. […] Possiamo vedere chiaramente che 14 persone su 15 probabilmente hanno capito che un budget per 15 funzionari eletti da 14 distretti diversi è ovviamente una serie di compromessi”.

Il signor Carpentier sta valutando una possibile candidatura a municipio. La sua decisione di votare contro il bilancio è elettorale?, abbiamo chiesto al sindaco Lamarche. “Non risponderò. Sorriderò e basta”, ha detto.

Spese accessorie per 22,3 milioni

La città di Trois-Rivières dovrà far fronte a spese aggiuntive di 22,3 milioni di dollari nel 2025. “Trois-Rivières, in piena crescita, deve rispondere a bisogni che aumentano di conseguenza. Le spese ricorrenti della Città, di cui quasi l’80% sono attribuite all’indicizzazione al costo della vita, costituiscono una sfida per preservare il pareggio di bilancio», spiega il Sig. Lamarche.

La fetta più grande della torta spetta alle buste paga, che da sole registrano un aumento di 10,5 milioni di dollari. Si passa da 133,9 a 145,6 milioni di dollari. Rappresenta il 37,6% del bilancio 2025, rispetto al 36,6% del 2024.

Il sindaco Jean Lamarche difende questa decisione, consapevole che potrebbe suscitare critiche. “Sapevamo che politicamente qualcuno avrebbe detto che avremmo aumentato le buste paga dell’1%. Lo facciamo perché è un anno che osserviamo le nostre squadre cittadine. […] Lavorare per i cittadini significa anche fornire loro una squadra cittadina sana”.

Il direttore generale, François Vaillancourt, ha indicato che il rapporto tra buste paga e budget rimane inferiore a quello di altre grandi città, citando come esempi Lévis (43,5%) e Saint-Jean-sur-Richelieu (48,5%).

“Siamo di gran lunga la città più frugale, la città dove si investe meno in termini di buste paga, che è completamente responsabile, completamente diligente”.

— François Vaillancourt, direttore generale della città di Trois-Rivières

Tra le altre spese in aumento si segnalano gli appalti sgombero neve (1,4 milioni), i materiali residuati (1,3 milioni), gli enti municipali (0,5 milioni) e le assicurazioni (0,5 milioni).

Tra le aggiunte ci sono 400.000 dollari per sostenere l’offerta di servizi della Société de Transport de Trois-Rivières, 350.000 dollari per attuare il piano di edilizia sociale che affronta il problema dei senzatetto, 100.000 dollari per migliorare il programma di accesso alle piscine coperte, 100.000 dollari per aumentare la manutenzione dei fossati, 45.000 dollari per pubblicare una seconda newsletter Il Trifluvieno e $ 25.000 per riaccendere la Torcia per eventi speciali.

Le spese legate alla cultura hanno registrato un calo di circa 720.000 dollari, attribuibile principalmente alla chiusura della sala J.-Antonio-Thompson per grandi lavori. “Non si tratta del desiderio di ridurre la cultura o gli eventi”, assicura Lamarche.

In termini di entrate, la stragrande maggioranza è costituita dalle tasse sulla proprietà, che ammontano a 230,7 milioni di dollari. Non meno del 52,93% delle tasse sugli immobili proviene dalla categoria residenziale.

Aliquota fiscale più bassa

Per ridurre al minimo l’impatto dell’aumento del valore degli immobili sui contribuenti, il Comune ha ridotto la propria aliquota fiscale. È passato da $ 1,30 a $ 0,83 per $ 100 di valutazione. “Ci riporta nel gruppo delle grandi città. Non possiamo più dire che a Trois-Rivières l’aliquota fiscale è più alta che altrove», si rallegra il signor Lamarche.

Grazie a questo cambiamento, un terzo dei contribuenti vedrà diminuire il proprio carico fiscale.

Cresce inoltre il contributo di alcune categorie di edifici, come i lotti liberi serviti e alcuni edifici commerciali e industriali. I loro strati fiscali sono stati adeguati al fine di ridurre il trasferimento fiscale agli edifici residenziali. Le piccole imprese, tuttavia, non sono interessate.

(Città di Trois-Rivières)

Scomparsa della tassa sulla piscina

Come previsto, la tassa di 50 dollari sui proprietari di piscine è stata rimossa. È stato istituito per finanziare parte dei costi di produzione dell’acqua potabile.

Il consigliere François Bélisle, che aveva sostenuto questa abolizione, ha ringraziato i suoi colleghi per questa decisione.

La sua scomparsa, tuttavia, ha un impatto sul tasso dell’acqua. “Quando cancelliamo un sistema di prezzi, un metodo di eco-fiscalità o di tassazione – a seconda di chi lo guarda – l’importo non scompare. Dove sono i soldi che c’erano nella tassa chiamata piscina? Si trova nella tariffa dell’acqua”, spiega Lamarche.

Non più di due pagamenti

Il consigliere comunale di Pointe-du-Lac deplora che i cittadini non riescano ancora a pagare le tasse in più di due rate.

François Bélisle, consigliere di Pointe-du-Lac. (Stéphane Lessard/Le Nouvelliste)

“In questi tempi in cui le tasse sono sempre più salate, è un servizio alla popolazione permettere di dilazionarne il pagamento in tre o quattro rate”.

— François Bélisle, consigliere del distretto di Pointe-du-Lac

Il sindaco ha spiegato che questa opzione è stata studiata. “Abbiamo esaminato diversi scenari con tre o quattro [versements]. Ci sono pro e contro. Tra i contro c’è ovviamente l’interesse che non otteniamo dilazionando i pagamenti. Ciò significa che abbiamo meno entrate per fornire servizi ai cittadini”.

Secondo Lamarche, ogni pagamento aggiuntivo comporta una perdita di entrate di circa 350.000 dollari per la città.

Inoltre, l’aliquota che apparirà sulla fattura tributaria dei proprietari di fosse settiche sarà modulata in base alla frequenza di svuotamento.

Sciopero postale

Le cartelle esattoriali verranno inviate il 7 gennaio 2025. Sono pagabili in due rate, il 6 febbraio e il 7 luglio. Se Canada Post è ancora in sciopero, le alternative verranno annunciate al ritorno delle vacanze.

“Renderemo accessibile la contabilità fiscale attraverso un sito web che stiamo creando. Nessuno riceverà le informazioni in ritardo”, assicura Vaillancourt.

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