Battuto ieri dall’Al Ahly (46-61), l’Asc Ville de Dakar ha concluso al secondo posto nel Gruppo A del Campionato africano di pallacanestro per club, dietro agli egiziani. Capocannoniere, la nazionale senegalese Ndioma Kane (19 punti), la “falsa sorella”, avrà contribuito non poco alla vittoria delle favorite del torneo.
Di Woury DIALLO –
L’Asc Ville de Dakar ha perso ieri contro l’Egitto Al Ahly (46-61), nella terza giornata del Campionato Africano per Club che si gioca in questi giorni a Dakar, allo Stadio Marius Ndiaye. Una prima sconfitta che relega il club del Comune, paese ospitante della competizione, al secondo posto del girone A, dietro agli egiziani, autori di una prestazione impeccabile.
Considerati i grandi favoriti della competizione, gli egiziani avevano tuttavia dei dubbi in partenza, perché sorpresi dall’organizzazione difensiva dei senegalesi nel primo quarto (12-9). Bloccati a soli 9 punti, mentre la loro media superava i 20 punti, i campioni d’Egitto ritrovano comunque il segno nel secondo quarto.
Un Ndioma Kane insostenibile
Grazie ad un’irresistibile Ndioma Kane che si trova molto a suo agio nel suo ruolo di “falsa sorella” contro le sue connazionali, miglior marcatrice della partita (19 punti, 14 rimbalzi), eccellente, sia in difesa che in attacco, con un gioco di finezza, Al Ahly vincerà il secondo quarto (28-30) e si porterà in vantaggio di due punti all’intervallo. È stato finalmente nel terzo quarto che gli egiziani hanno ampliato il divario.
Dominata nel gioco interno (13/34 contro 22/47) e in termini di rimbalzi (42 contro 53), l’Asc Ville de Dakar avrà difficoltà a tenere il ritmo imposto dall’Al Ahly. Autrice della sua migliore prestazione dall’inizio della competizione, la maliana Kadidia Maïga (17 punti di cui 3/6 da tre punti) avrà tenuto a lungo in partita la sua squadra.
Purtroppo l’infortunio alla caviglia di Fatou Diagne (2 punti, 1 rimbalzo) complicherà ulteriormente le cose del club del Comune. Di fronte, quando si svolge l’armata offensiva e difensiva degli egiziani, i senegalesi faticano a tenere il passo. Inoltre, nel terzo quarto, l’Asc Ville de Dakar sarà ferma a soli 9 punti (37-45). Questo alla fine sarà il punto di svolta della partita.
Con 8 punti di vantaggio, i campioni d’Egitto giocheranno tranquillamente nell’ultimo quarto vincendo di 15 punti (46-61) e chiudendo in testa al Gruppo A.
Dopo la prima vittoria contro la Nigeria Mountain of Fire e Miracles (62-60), le Forze Armate e di Polizia (Fap) del Camerun hanno conquistato il terzo posto nel Gruppo A.
Da notare che le prime due squadre di ogni girone e le due migliori terze classificate si qualificano direttamente ai quarti di finale.
Reazione – Tapha Gaye, allenatore del City of Dakar: “Mi è piaciuta molto la reazione dei giocatori”
“Abbiamo iniziato bene questa partita. Siamo stati in grado di fare quello che volevamo fare.
Abbiamo controllato bene l’avversario nelle rotazioni difensive. Proprio in attacco abbiamo peccato un po’ di inesperienza. Abbiamo anche rispettato molto l’avversario. Non abbiamo avuto l’intensità nel terzo quarto. Ma nel complesso mi è piaciuta molto la reazione dei giocatori. Adesso ricorderemo le cose belle che siamo riusciti a fare in questa partita.
Trarremo insegnamento da questo per affrontare il resto della competizione nel miglior modo possibile. Complimenti alla squadra egiziana che ha giocato molto bene”.
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