Dopo anni di negoziati, il Quebec, Terranova e Labrador sarebbero sul punto di raggiungere un accordo di principio per il rinnovo del contratto per la centrale idroelettrica di Churchill Falls.
Inserito alle 19:57
Gli uffici dei primi ministri François Legault e Andrew Furey non hanno però voluto confermare questa informazione.
Oggi, circa il 15% dell’elettricità del Quebec proviene dalla diga di Churchill Falls. Il contratto attualmente in vigore, firmato nel 1969 e che dovrebbe scadere nel 2041, però, svantaggia i Terranova: lo stesso François Legault lo ha riconosciuto nel febbraio 2023.
All’epoca aveva addirittura accennato alla possibilità di pagare nuove somme a Terranova e Labrador prima del 2041, se il governo di Terranova gli avesse offerto, in cambio, “un prezzo molto vantaggioso” per l’acquisto di elettricità alla scadenza del contratto.
L’accordo attuale consente a Hydro-Québec di acquistare l’85% dell’elettricità prodotta a Churchill Falls a una tariffa fissa, pari a 0,2 centesimi per kilowattora. Solo che lo rivende 40 volte più caro: in media lo ha rivenduto a 8,2 centesimi al kilowattora nel 2022.
Secondo i dati di uno studio condotto da un comitato di Terranova, nel 2019 l’accordo ha fruttato quasi 28 miliardi di profitti in Quebec, rispetto ai soli 2 miliardi di Terranova e Labrador.
Il premier di Terranova e Labrador, Andrew Furey, ha fatto pressioni su Legault affinché trovasse un accordo più generoso lo scorso luglio.
Con la stampa canadese e Tommy Chouinard, La stampa
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