È una triste notizia quella che colpisce il mondo del wrestling con la morte del campione Ambroise Sarr.
Ci ha lasciato questa mattina verso le 6, indicano i membri del CNG de Lutte. Ambroise Sarr (73 anni), lascia un’eredità eccezionale e una profonda tristezza tra tutti coloro che lo hanno conosciuto.
10 medaglie d’oro, 5 Olimpiadi
La sua carriera di lottatore e poi di allenatore è stata coronata dal successo. Il lottatore del Palmarin ha vinto ben 10 medaglie d’oro africane. Specialista della lotta libera e della lotta greco-romana, è anche uno dei rari atleti senegalesi ad aver partecipato a 5 Olimpiadi, un record assoluto, di cui quattro da atleta e una da allenatore della nazionale.
Ambroise Sarr è stato una delle figure emblematiche della lotta senegalese degli anni ’70 e ’80, indica Mamadou Koumé, giornalista ed ex direttore generale dell’APS. Ha lasciato il segno anche attraverso la sua carriera come allenatore nazionale della squadra nazionale di wrestling. Il suo contributo a questo sport molto locale sarà ricordato per sempre.
Come allenatore nazionale di lotta libera per 30 anni, ha forgiato campioni e guidato la squadra nazionale con incredibile successo. Sotto la sua guida, la squadra ha perso solo tre volte in finale, nel 2009, 2012 e 2023, un record impressionante nelle competizioni internazionali. Del resto, è stato dopo il titolo perso durante l’ultima finale africana in Niger nel 2023 che ha annunciato la sua partenza dalla guida della nazionale di wrestling.
Per onorare la sua memoria, il sindaco di Palmarin lo ha intronizzato nel dicembre 2023 come re delle arene africane e ha addirittura eretto un monumento in suo onore. Ambroise Sarr sarà sepolto nella sua terra natale a Palmarin. Possa la sua anima riposare in pace.
Senegal