(Agenzia Ecofin) – Prima della scoperta cinese, era in Sudafrica che bisognava andare per trovare la miniera d’oro più grande del mondo in termini di riserve. Il progetto South Deep di Gold Fields ospita più di 1.000 tonnellate di oro.
La Cina può consolidare in modo sostenibile il suo status di principale produttore mondiale di oro. Il Regno di Mezzo può contare sulla scoperta, a novembre, di riserve auree per un valore di 600 miliardi di yuan (82,4 miliardi di dollari) nella provincia centrale di Hunan.
Secondo i dettagli riportati dai media statali Xinhuail deposito presentato come il più grande del mondo ospiterebbe 300,2 tonnellate di oro nella principale area di esplorazione, ma il potenziale sarebbe ancora maggiore. L’Accademia di Geologia dell’Hunan, all’origine di questa scoperta, ha indicato che l’area conta più di 1.000 tonnellate di riserve auree fino ad una profondità di oltre 3.000 metri.
Per il momento i dettagli sullo sfruttamento della miniera d’oro presente nel sito non sono stati ancora resi noti dalle autorità cinesi. Tuttavia, la produzione totale di oro da questo deposito potrebbe alla fine superare quella della miniera South Deep in Sud Africa e le sue riserve di 38 milioni di once (più di 1000 tonnellate).
Oltre ad essere il principale produttore mondiale di oro, ricordiamo che la Cina è anche il principale consumatore, con 741 tonnellate nei primi tre trimestri del 2024, secondo il World Gold Council.
Emiliano Tossou
Senegal
Related News :