Il famoso regista, illustratore, sceneggiatore e produttore americano Tim Burton è stato invitato nell’ambito del programma “Conversations”, organizzato nell’ambito del Festival Internazionale del Cinema di Marrakech. Durante questo incontro ha parlato del suo mondo cinematografico, delle sue influenze e della sua prima partecipazione alla FIFM.
Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech, in programma fino al 7 dicembre 2024, ha accolto sabato 30 novembre 2024, nell’ambito del suo programma “Conversations”, il grande regista, illustratore, sceneggiatore e produttore americano Tim Burton. Di fronte ad una sala gremita e per quasi un’ora e mezza, questa grande figura del cinema mondiale dallo stile così unico è stata invitata a discutere del suo universo, dei suoi film, delle sue fonti di ispirazione,… Inoltre, ha iniziato la sua discussione sul suo influenze e i film che lo hanno influenzato quando era bambino in California. “Avevamo un cinema non lontano da casa nostra e guardavo i film “Il dottor Jekyll e Sorella Hyde” e “Monster Zero””, dice. Va detto che le sue prime influenze cinematografiche provenivano da film atipici, lontani dalle produzioni da Oscar. Ha citato i film del regista canadese David Gronenberg e i film sui mostri.
Alla domanda sulla sua commedia nera “Mars Attacks”, prodotta nel 1996, e sulla sua collaborazione con il grande cantante Tom Jones, Burton ha detto di essere molto orgoglioso della partecipazione di questo cantante. “Mi piace collaborare con le persone che mi ispirano”, afferma. Inoltre, l’icona del cinema internazionale ha sottolineato anche come la musica sia un elemento essenziale in un film. Secondo lui, si crea una sorta di dinamica lì. Gli è stato chiesto anche della sua partecipazione alla FIFM e della sua visita alla città dell’ocra. “Sono venuto a Marrakech vent’anni fa e questa è la prima volta che partecipo al festival del cinema”, dice. E per sottolineare: “Sono attratto dal design della città, dalle montagne, dalla natura esotica… tutto questo è molto stimolante”.
Famoso regista e produttore di una filmografia iconica, che include film cult, grandi successi al botteghino e adattamenti innovativi, Burton è noto soprattutto per aver rilanciato i blockbuster dei supereroi con Batman (1989) e Batman: Challenge (1992), infondendo nuova vita allo stop- animazione in movimento con “The Nightmare Before Christmas” (1993) e “The Funeral Wedding” (2005), ha instillato un tocco sepolcrale nei musical mainstream con “Sweeney Todd”, il malvagio barbiere di “Fleet Street” (2007), e ha creato alcuni degli antieroi più famosi del cinema come “Beetlejuice” (1988) e “Edward mani di forbice”. (1990).
L’inimitabile lavoro di Tim Burton non si limita a nessun genere e lo rende una delle voci più uniche del cinema moderno. Il suo ultimo lungometraggio, “Beetlejuice Beetlejuice” (2024), è stato presentato in anteprima mondiale all’apertura dell’81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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