3 anni: Come Desbois arbitra i dibattiti
Per il quarto anno consecutivo è stato un atleta di venticinque metri a tagliare il traguardo in testa. Non il preferito, Largo di Castelle notevole fino alla fine per mantenere il primo secondo classificato, ma un puledro placcato con tutti e quattro i piedi, in questo caso l’outsider Asso Desbois (27/1) che ha dettato la sua legge nello sprint, dopo aver beneficiato”una gara molto bella, per ammissione del suo allenatore-autista, William Bigeon. Mi vedevo come se avessi buone possibilità di farlo, con l’unico piccolo intoppo nel presentarlo circa una settimana dopo la sua recente vittoria. Dopotutto, i cavalli sono come noi nel bel mezzo di una riunione, lì per lavorare (ride)! Il mio puledro sta cambiando, sta portando il suo lavoro nella giusta direzione e sta progredendo. È diventato molto piacevole da guidare. Oggi ho indossato il broncio degli Yankee (sorriso).”
Nato in viola, Asso Desbois è un figlio di Vincitore del booster e il classico Doria Desbois (Criterio Continentale 2017). È stato acquisito da Joël Séché in aste pubbliche all’inizio di settembre 2022, per la somma di 130.000 euro. Eccolo vincitore del girone, livello al quale William Bigeon ha colto l’occasione per brillare una seconda volta come pilota quest’anno (la 17esima in totale), dopo aver portato al successo Kyrielle al Premio Charles Tiercelin, a gennaio. Secondo il suo mentore, Asso Desbois potrà, in futuro, tentare la fortuna con ambizioni nelle semiclassiche riservate ai maschi della sua promozione.
4 anni: Krooner d’Héripré, solo al mondo
Nipote di Il nostro braccio e anche dalla stirpe materna del defunto Governatore e di Sentiero, Krooner d’Héripré ha fatto un debutto fragoroso nel tempio del trotto, sorvolando i dibattiti completando gli ultimi cinquecento metri in 1’08”3, l’ultimo chilometro in 1’10”1. “Si era qualificato in qualche modo ma poi ha sempre fatto progressi, racconta il suo allenatore-autista, Romain Derieux. A me piace e l’ho sempre preservato presentandolo saltuariamente in gara, perché è ansioso e ulceroso, tende a perdere la sua condizione. Al momento è davvero in ottima forma. Avevo in mente questa bellissima voce da tempo, soprattutto perché non aveva niente di meglio da eseguire. Ho scelto la possibilità di alleggerirlo di circa 150 grammi a livello di attacchi frontali, passando dai combipad alle semplici piastre. Sapevo che sarebbe migliorato significativamente se fosse passato… Non era proprio nei miei piani andare avanti, ma Coronatore siamo partiti alla grande e nessun altro sembrava deciso. Vedendo il timer a metà corsa, mi sono detto che aveva un buon profumo e che avremmo dovuto essere forti per venirci a prendere. È decollato non appena ho premuto l’acceleratore all’inizio del rettilineo!“
Corona di Héripré dovrebbe ora essere indirizzato alla riunione di Cagnes-sur-Mer. “Le gare lì sono meno impegnative che a Vincennes e il mio puledro beneficerà di un programma favorevole, che lo porterà fino alla 5 Years Cup, all’inizio di marzo.“
5 anni: Jilord Viva riempie Julien Raffestin
Questa è una data che Julien Raffestin non dimenticherà presto, grazie a Jilord Viva. “Mi regala la prima vittoria del girone da allenatore! Ho avuto la possibilità di vincerne diverse durante la mia carriera da fantino, ma è una vera soddisfazione.Il quarantenne, formatosi in particolare da Jean-Luc Dersoir e residente a Grosbois, si è avvicinato a questo evento sempre popolare con ottimismo. “Il mio cavallo ha lavorato molto bene questa settimana. Sarei stato felice se fosse finito tra i primi tre, ma nel profondo speravo sinceramente di vincerlo e sentivo che aveva il potenziale per farlo. Va anche notato che Eric l’ha guidato perfettamente.“
Subito dopo, Éric Raffin pensava di aver trionfato per la prima volta indossando la giacca classica di Paul Viel, ma aveva già tagliato il traguardo in testa in groppa a uno dei corridori di Paul Viel.Ultra Ducale, Pietra Vol e altri, in questo caso Copsi. Era il 6 marzo 2017 a Caen. “Il mio cavallo è stato bravissimo a sostenere il suo sforzo fino alla postazione, apprezzato la Vandea. È un duro, sapevo che non si sarebbe arreso con me.“
Julien Raffestin nutre serie speranze per questo nipote dell’eccellente Kuza Viva (Prix du Luxembourg et du Plateau de Gravelle 2005), punta di diamante della sua scuderia. “Se guadagnasse qualcosa in più, potrebbe essere indirizzato alle tappe della GNT nel 2025. Dato che gira sia a destra che a sinistra, ha il profilo per brillare in questo circuito.“
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