(SenePlus) – Un’indagine di Jeune Afrique rivela il viaggio unico di Abass Fall, figura emergente di Pastef e potenziale presidente della nuova Assemblea nazionale. Vincitore indiscusso delle elezioni legislative del 17 novembre nel dipartimento di Dakar, l’uomo si è affermato come una figura essenziale del nuovo potere. Secondo JA, la sua schiacciante vittoria contro il sindaco di Dakar Barthélémy Dias, che ha salvato il suo seggio solo grazie al sistema proporzionale, conferma l’ascesa di Pastef nella capitale.
Tuttavia, questa vittoria non è unanime. “La vittoria di Pastef a Dakar non è attribuibile ad Abass Fall, dove non è conosciuto”, ha detto a Jeune Afrique Moussa Taye, capo dello staff di Barthélémy Dias. “Ha beneficiato solo dell’effetto Ousmane Sonko.”
La rivista panafricana ripercorre il viaggio di questo “boy Colobane”, proveniente dal settore privato a differenza dello zoccolo duro di Pastef composto principalmente da dipendenti pubblici. Ex presidente della Federazione delle scuole private di insegnamento superiore e direttore dell’Istituto César, Fall si è distinto per la sua incrollabile fedeltà a Ousmane Sonko.
La sua gestione del coordinamento del Pastef a Dakar dal 2018 ha segnato una svolta. Come ricorda Ousmane Fall, eletto nella lista di Dakar, citato da Jeune Afrique: “Ha saputo organizzare il coordinamento di Pastef a Dakar, in un momento in cui nessuno dell’opposizione era in grado di organizzare eventi politici di grande portata”.
Tuttavia, la sua carriera non è priva di controversie. Come ricorda Jeune Afrique, in piena campagna elettorale, ha invitato i suoi sostenitori ad “armarsi di coltelli e machete” contro l’appoggio di Barthélémy Dias, commenti che lo hanno costretto a presentare pubbliche scuse.
La sua vicinanza con Ousmane Sonko è stata particolarmente evidente durante la detenzione di quest’ultimo. Secondo Jeune Afrique, Fall ha svolto un ruolo chiave come intermediario tra Sonko e Macky Sall prima delle elezioni presidenziali del 24 marzo, contribuendo in particolare al rilascio di Sonko e Diomaye.
Mentre l’insediamento della nuova Assemblea è previsto per il 2 dicembre, si discute sulla sua possibile adesione al trespolo. Secondo fonti di Jeune Afrique dovrà affrontare la concorrenza di Malick Ndiaye, attuale ministro dei Trasporti, e di Ayib Daffé, ex presidente del gruppo parlamentare. “La decisione finale sarà presa da Ousmane Sonko”, precisa un dirigente del partito citato dalla rivista. “Tutti i parlamentari seguiranno”.
Questa nomina potrebbe far parte di un “leggero rimpasto presidenziale” che, secondo Jeune Afrique, segnerà una nuova tappa nell’ascesa politica di questo fedele luogotenente di Sonko, la cui carriera illustra i cambiamenti in corso all’interno del potere senegalese.
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