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Donald Trump nomina uno dei suoi lealisti a capo dell'FBI

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Sabato il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Kash Patel, un lealista che è stato suo consigliere durante il suo primo mandato ed è noto come l’assassino del presunto “Stato profondo”, a capo della polizia federale, l’FBI.

“Kash è un brillante avvocato, investigatore e combattente dell'America First che ha trascorso la sua carriera denunciando la corruzione, difendendo la giustizia e proteggendo il popolo americano”, ha spiegato il repubblicano sul suo Truth Social network.

Questo annuncio implica che l’attuale capo del Federal Bureau of Investigation, Christopher Wray, nominato nel 2017, sarà licenziato o si dimetterà prima della fine del suo mandato di dieci anni. Sotto la sua guida, l'FBI ha indagato sull'ex e futuro presidente degli Stati Uniti.

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“Porre fine alla crescente epidemia di criminalità”

Kash Patel, figlio di migranti indiani e autore di un libro sullo “Stato profondo”, ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità durante il primo mandato di Donald Trump (2017-2021), in particolare come consigliere per la sicurezza nazionale e persino come capo del Pentagono.

“Kash ha fatto un lavoro incredibile durante il mio primo mandato”, ha detto Donald Trump, aggiungendo che avrebbe avuto il compito di “porre fine alla crescente epidemia di criminalità in America, smantellare le bande criminali e porre fine alla piaga malvagia del traffico di esseri umani e di droga oltre confine”.

Donald Trump, che sarà insediato il 20 gennaio, ha allo stesso tempo nominato Chad Chronister, uno sceriffo di stanza in Florida, alla guida dell'agenzia federale antidroga, in particolare al fine di “fermare il flusso di fentanil e altre droghe illegali attraverso il nostro confine meridionale”. Secondo le autorità americane, nel 2023 il fentanil ha causato più di 70.000 morti per overdose.

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