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INFORMAZIONI FRANCIA OCCIDENTALE. L’appello di Lucie Castets e Marine Tondelier “per un progetto comune a sinistra”

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Le due donne cominciano a conoscersi bene e a piacersi. Due anni e mezzo prima delle prossime elezioni presidenziali, « […] e mentre, ovunque, i discorsi populisti stanno guadagnando terreno”, Lucie Castets, alta funzionaria ed ex candidata del Nuovo Fronte Popolare a Matignon, e Marine Tondelier, segretaria nazionale degli Ecologisti, hanno deciso di unire le forze e le loro voci. Lanciano un appello comune alla sinistra, accompagnato dall'apertura di un sito web: gagnons-ensemble.fr.

La loro doppia ambizione? Lavorare per costruire un progetto comune a tutta la sinistra e sperare in una candidatura comune “senza porre questo o quel nome come presupposto del lavoro collettivo”. Questo progetto, credono, deve esserlo “Ambizioso e solido, ancorato alle preoccupazioni quotidiane […]. Affinché i nostri genitori siano adeguatamente curati, affinché i nostri figli crescano su un pianeta abitabile, affinché tutti possano vivere dignitosamente con il proprio stipendio, affinché le nostre libertà pubbliche siano rispettate e affinché la Francia possa rimanere orgogliosa del suo motto. »

Entrambi sono convinti che non ci sarà vittoria alle elezioni nazionali del 2027 senza una sinistra unita. “Ogni disputa all’interno del nostro campo è un’offerta ai nostri avversari. Non diamo loro questo regalo”scrivono. L'unione, “azioni comuni”, IL “mobilitazioni sul campo” sono, secondo loro, mezzi per “vincere la battaglia culturale contro la destra e l’estrema destra. Per poter governare, cambiare la vita, davvero. » Esortano quindi la sinistra a intraprendere un lavoro approfondito “per progettare la Francia che vogliamo. »

E c'è “emergenza”, aggiungono. “Non abbiamo più tempo da perdere. […] Crediamo che ogni vittoria sia una storia di squadra e che l’urgenza ci richieda di essere in grado di unirci attorno alle nostre convergenze”. Convergenze e proposte “in grado di rispondere alle sfide democratiche, ecologiche e sociali”pensano.

L'appello di Lucie Castets e Marine Tondelier: “Vincere insieme”

Lucie Castets, Marine Tondelier e tutti i leader della sinistra, all'Eliseo, il 23 agosto 2024. | ABDUL SABOOR/REUTERS
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Lucie Castets, Marine Tondelier e tutti i leader della sinistra, all'Eliseo, il 23 agosto 2024. | ABDUL SABOOR/REUTERS

“È stato lo scorso giugno. Tutti pensavano che fosse impossibile, eppure ce l’abbiamo fatta! A migliaia abbiamo bussato alle porte e usato i nostri telefoni, incoraggiando colleghi, amici, genitori ad andare a votare. Innanzitutto, ovviamente, per mettere in guardia sui pericoli di un governo guidato dal Raggruppamento Nazionale. Per convincere, anche, che le nostre proposte sono in grado di rispondere alle sfide democratiche, ecologiche e sociali.

“Il vostro impegno ha sfidato ogni previsione: la sinistra e gli ambientalisti, alleati, sono riusciti a diventare la forza trainante dell’Assemblea nazionale. Non era abbastanza. Emmanuel Macron ha ignorato il cambiamento richiesto dalle urne e ha nominato un Primo Ministro che non difende nessuna delle nostre priorità: il ripristino dei servizi pubblici, la biforcazione ecologica, la difesa del tenore di vita, la preservazione delle nostre libertà pubbliche. Quindi, ora cosa dovremmo fare? Questa è la domanda che ci fate ogni giorno, in tutto il Paese. Soprattutto ci racconti la tua voglia di aiutare, di contribuire, di agire. E l'imperativo di vincere!

Ci confidi anche la tua stanchezza, nel vedere le vecchie abitudini ritornare al galoppo, e l'energia perduta nelle dispute politiche disconnesse dal campo.

— Lucie Castets e Marine Tondelier

“Ovunque si vede fino a che punto il deterioramento dei nostri servizi pubblici, la precarietà dei nostri posti di lavoro, l’indebolimento delle nostre industrie stanno indebolendo le nostre vite, anche la nostra capacità di convivere. Ovunque, gli effetti del cambiamento climatico e del collasso della vita si fanno già sentire drammaticamente. Ovunque, i discorsi populisti stanno guadagnando terreno e mettono alla prova le nostre democrazie. Molti paesi sono già passati alla reazione, contro l’ecologia, contro il progresso, contro le libertà. Ovunque la pace è minacciata e violata.

“Ci confidi anche la tua stanchezza nel vedere vecchie abitudini ritornare al galoppo, e l’energia dispersa nelle dispute politiche disconnesse dal campo. Siamo d'accordo: non possiamo permetterci il lusso delle divisioni, né quello dell'improvvisazione. Ogni disputa all'interno del nostro campo è un'offerta ai nostri avversari. Non diamo loro questo regalo. È adesso che è in gioco tutto.

“D’ora in poi dobbiamo organizzarci e costruire un progetto comune per tutta la sinistra, le forze del progresso e gli ecologisti. Un progetto ambizioso e solido, ancorato alle preoccupazioni quotidiane, che risponde alle aspettative concrete espresse tante volte nel corso degli anni da milioni di francesi. Affinché i nostri genitori siano adeguatamente curati, affinché i nostri figli crescano su un pianeta abitabile, affinché tutti possano vivere dignitosamente con il proprio stipendio, affinché le nostre libertà pubbliche siano rispettate e affinché la Francia possa rimanere orgogliosa del suo motto.

Poniamo un unico prerequisito per questa avventura collettiva: volere una candidatura congiunta per le prossime elezioni presidenziali, senza porre questo o quel nome come prerequisito del lavoro collettivo.

— Lucie Castets e Marine Tondelier

“Per trasformare queste aspirazioni in realtà, c’è solo un modo: vincere! Sappiamo contare sull'impegno quotidiano di molti di voi, nei dirigenti locali, nelle vostre associazioni, sindacati, reti e anche nel mondo del lavoro. Ora dobbiamo organizzarci per ottenere la maggioranza in Parlamento e vincere le prossime elezioni presidenziali. Ci rivolgiamo a tutti coloro che desiderano impegnarsi per la vittoria di un ambizioso progetto umanista, senza alcuna esclusione. Fate loro sapere che esiste una casa comune. Contiamo anche su tutti coloro che ci stanno già lavorando, ovunque e prima di noi.

“Proponiamo di costruire un quadro di riflessione e di azione comune, per vincere la battaglia culturale contro la destra e l’estrema destra, e poter governare per cambiare davvero la vita. Intraprendiamo un lavoro approfondito per progettare la Francia che vogliamo e organizziamo mobilitazioni di base in tutto il Paese, affinché le nostre idee vivano, convincano e si uniscano.

“Crediamo che ogni vittoria sia una storia di squadra e che l’urgenza ci imponga di essere in grado di unirci attorno alle nostre convergenze. Poniamo un unico prerequisito per questa avventura collettiva: volere una candidatura congiunta per le prossime elezioni presidenziali, senza porre questo o quel nome come prerequisito del lavoro collettivo. Non abbiamo più tempo da perdere. In tutto il paese, oltreoceano e in Francia, impegniamoci in questo lavoro collettivo. Per vincere, il primo passo è solo un clic: gagnons-ensemble.fr. Il resto lo scriveremo insieme. Arrivederci! »

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