Se visiti regolarmente il nostro sito, avrai visto un certo numero di articoli che denunciavano rapine ai bancomat, in particolare con esplosivi. Ma le condanne per questo sono molto più rare.
Questo giovedì, a Bulle (FR), è fatta. Per alcuni di questi fatti un francese di 38 anni, attualmente detenuto nel carcere di Bellechasse, è stato condannato a quattro anni di reclusione, riferisce frapp.ch. Al termine della pena verrà anche espulso dal territorio. Avrebbe agito con l’ausilio di due complici, processati separatamente, perché a differenza di lui non avevano riconosciuto i fatti.
A suo merito, ha stimato il tribunale, l’attentato ad un bancomat a Le Pont (VD) nel marzo 2022, “distrutto da un’esplosione di gas” senza però che venisse portato via alcun denaro; ma anche la rapina al bancomat del ristorante Gruyère del 17 giugno 2022, durante la quale sono stati prelevati più di 400.000 franchi; e infine la distruzione di un bancomat a Gumefens, il 25 novembre 2022, durante la quale tutto il denaro è bruciato, impedendo ai delinquenti di prelevarlo. “Gli autori sono venuti dalla Francia per commettere questi misfatti e poi sono tornati in questo paese”, precisa l’accusa.
Il rapinatore seriale è stato finalmente arrestato dalla polizia, mentre si preparava a subire la stessa sorte al bancomat di Villaz-St-Pierre. La Procura precisa che le operazioni sono state pianificate mediante ricognizione e acquisizione di materiale vario, che gli imputati vi hanno dedicato notevole tempo e che “gli autori erano perfettamente organizzati; le attrezzature ed i materiali utilizzati nonché l’organizzazione degli autori del reato ne dimostrano la professionalità” – aggravante nella determinazione della pena.
L’uomo condannato per questi crimini ha anche ammesso di aver tentato di rubare un’auto, anche se alla fine è rimasto fedele al suo contenuto. Inoltre è stato bandito dal territorio svizzero previa decisione giudiziaria.
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