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Denis Ducarme (MR): “Paul Magnette deve esigere che i due presidenti del CPAS dell’Anderlecht vengano in Parlamento per la loro audizione”

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Al CPAS di Anderlecht il tentativo di creare un’unità antifrode è stato bloccato internamente: “Il progetto ha incontrato tutti gli ostacoli possibili”

Questa assenza ha irritato particolarmente Denis Ducarme (MR), che è proprio il presidente della commissione parlamentare interessata. Esige la loro presenza. “Ci troviamo in una situazione inaccettabilea cui reagisce Il Libero. Secondo i servizi ispettivi del CPAS, secondo quanto rivelato dai giornalisti di Pano (VRT), non si tratta di casi isolati di abuso della concessione RIS (reddito di integrazione sociale). Sembra che non esista una linea guida e che il numero dei finanziamenti RIS aumenti senza la visita a domicilio, che è comunque fondamentale.

Per i liberali ora è importante essere completamente trasparenti su questa questione e consentire ai parlamentari di svolgere il loro lavoro di monitoraggio. “Mercoledì non avevamo un quadro della situazione dopo più di 10 ore di udienze in Parlamento. Perché è da venerdì che cerchiamo di contattare i due uomini ma non rispondono. Sarebbero molto occupati. Questo è disprezzo per la Camera. Sono quindi convinto che i due presidenti del CPAS abbiano avuto contatti con l’ufficio del ministro Karine Lalieux (PS, responsabile dell’Integrazione Sociale all’interno del governo federale). Vincent Van Quickenborne (MP Open VLD, ex ministro della Giustizia) le ha chiesto di questo, di possibili contatti con i due presidenti del CPAS, e lei non ha risposto a questa domanda. Questi due rappresentanti locali non hanno deciso da soli di non venire. C’era senza dubbio un’istruzione da parte del loro gruppo.

Al di là delle pesanti accuse che gravano sul CPAS di Anderlecht, quando ci interesseremo degli assistenti sociali che esprimono il loro disagio?

Minaccia di una commissione d’inchiesta

Denis Ducarme chiede ai socialisti di reagire: “Mi rivolgo a Paul Magnette. Come presidente della commissione Affari sociali, chiedo al presidente del PS di incaricare i suoi due rappresentanti locali di accettare l’invito di tutti i parlamentari della commissione. Se non dà queste istruzioni, possiamo concludere che il PS sta ostacolando il lavoro di trasparenza in questa materia. Considerata la gravità dei fatti, mentre doveva aver luogo una verifica del CPAS di Anderlecht, se il PS non reagirà nei confronti dei due presidenti del CPAS, si dovrà porre la questione della creazione di una commissione d’inchiesta . Dotato dei necessari poteri, potrà poi convocare di diritto queste persone per ascoltarle.

“Van Quick” rivela una conversazione con Paul Magnette

Funzioneranno queste minacce? No, dice Vincent Van Quickenborne, che ha contattato Il Libero questo giovedì su questo argomento. Secondo il deputato Open VLD, nel corso di uno scambio informale con Paul Magnette nei corridoi della Camera, il presidente del PS gli ha detto che i due presidenti del CPAS di Anderlecht non sarebbero venuti al Parlamento federale. “Si spiegheranno al consiglio comunale di Anderlecht e non altrove, mi ha detto. Gli ho detto che il 70% dei soldi del CPAS di Anderlecht corrispondono a soldi federali. Non è corretto ridurre i fatti ad un’unica questione comunitaria“, denuncia Vincent Van Quickenborne.

Interpellato in merito a questo scambio, il portavoce del PS spiega che Paul Magnette ha insistito con il deputato Open VLD sul fatto che un’indagine giudiziaria è in corso e che i due rappresentanti collaboreranno. Per il resto si spiegheranno alle autorità comunali competenti in merito, ha aggiunto il presidente socialista nel suo colloquio con “Van Quick”.

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