Di fronte al ritardo nella vaccinazione contro l’influenza e il Covid e prima di una fine dell’anno matura per le epidemie, le autorità sanitarie giovedì hanno chiesto “una maggiore mobilitazione”.
“Considerato il periodo invernale, la dinamica epidemica dei virus respiratori rischia di accelerare rapidamente nelle prossime settimane e richiede preparazione”, soprattutto prima delle vacanze di fine anno, avvertono il Ministero della sanità e dell'accesso alle cure, all'assicurazione sanitaria e al servizio pubblico. Sanità Francia in un comunicato stampa.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza e il Covid, iniziata a metà ottobre e rivolta principalmente alle persone più a rischio, agli operatori sanitari e ad altre popolazioni a contatto con persone vulnerabili, sembra essere iniziata più lentamente rispetto allo scorso anno.
Il numero di dosi di vaccino antinfluenzale consegnate è quindi diminuito del 5%, con 8 milioni in questa fase rispetto a 8,4 milioni nello stesso periodo del 2023, secondo la Federazione dei sindacati farmaceutici francesi.
“Stiamo recuperando un po' di terreno, ma facciamo fatica a riprenderci dal brutto inizio di campagna”, ha commentato all'AFP il presidente Philippe Besset.
Tuttavia, l'epidemia di influenza incombe: gli indicatori nella medicina comunitaria e negli ospedali hanno continuato ad aumentare la scorsa settimana, secondo l'ultimo bollettino della sanità pubblica francese. Ile-de-France, Normandia, Hauts-de-France sono in pre-epidemia.
Lato Covid la situazione è stabile ma potrebbe cambiare.
Sapendo che i vaccini contro l’influenza o il Covid impiegano circa 15 giorni per essere efficaci, non dobbiamo aspettare “di essere protetti durante le vacanze di fine anno”, insistono le autorità.
Sottolineando che “la vaccinazione dei più vulnerabili è il modo più efficace per prevenire forme gravi”, la ministra della Sanità Geneviève Darrieusecq, citata nel comunicato stampa, “ha fortemente incoraggiato i 17,2 milioni di persone invitate a vaccinarsi a contattare il proprio farmacista, infermiere, medico o ostetrica affinché compia questo gesto semplice ed utile per tutti.
Dalla scorsa settimana vengono inviate e-mail, messaggi vocali o sms agli assicurati non ancora vaccinati.
In questa fase, secondo la Federazione dei sindacati farmaceutici francesi, sono state somministrate dai farmacisti 4,5 milioni di dosi, con un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A dicembre verrà riproposta una campagna di sensibilizzazione sull’assicurazione sanitaria (“Non scegliere, vaccinati contro l’influenza E contro il Covid-19”).
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