In occasione dello studio del disegno di legge finanziaria, il Senato ha adottato, mercoledì, una serie di aumenti fiscali volti a realizzare risparmi nel bilancio per l'anno 2025.
Respinta all'Assemblea Nazionale, la legge finanziaria prosegue l'esame al Senato. Mercoledì si sono votate anche diverse tasse.
Biglietti aerei
Mercoledì, infatti, i senatori hanno approvato in particolare, quasi all'unanimità, l'aumento della “tassa di solidarietà” sui biglietti aerei, dalla quale il governo si aspetta un ulteriore miliardo di euro l'anno prossimo.
Questa tassa passerebbe quindi da 2,63 a 5,30 euro per un biglietto in classe economica verso la Francia o l'Europa, invece dei 9,50 euro previsti dal governo.
Il Senato ha votato anche delle esenzioni per i voli da e verso i dipartimenti d'oltremare o la Corsica, nonché per le cosiddette linee di “pianificazione territoriale” che servono, tra l'altro, Limoges, Castres o Brive-la-Gaillardia.
Acqua in bottiglia
Si è votato anche per l'aumento dell'Iva sull'acqua in bottiglia. Una misura volta a incoraggiare i consumatori a privilegiare l'acqua del rubinetto in un contesto di scandalo per le pratiche dei produttori di acque minerali.
La Camera alta ha votato per alzata di mano questa misura nel progetto di bilancio per il 2025, contro il parere del governo.
L'emendamento votato al Senato, portato avanti dal senatore macronista Nadège Havet, propone di eliminare l'aliquota Iva ridotta sull'acqua in bottiglie di plastica, attualmente fissata al 5,5% e che passerebbe quindi al 20%. Preservando al contempo da questa misura l’acqua in bottiglia venduta all’estero.
I senatori stimano che la misura potrebbe fruttare tra i 150 ei 300 milioni di euro all'anno.
Soda e tabacco
Mercoledì sono state adottate le tasse sulla soda e sul tabacco. Il primo mira a limitare la quantità di zucchero nelle bibite e portare a 200 milioni di euro. Il secondo mira ad aumentare il prezzo medio di un pacchetto di sigarette a 13 euro a partire dal 2025 per ottenere ulteriori 150 milioni di euro di ricavi.
Lotterie e scommesse sportive
L'emendamento, respinto dall'Assemblea nazionale, volto ad aumentare le tasse sulle lotterie, sui casinò e su altre scommesse sportive è stato adottato al Senato.
Andrebbe quindi aumentata la tassazione, con un'aliquota in aumento dall'11,2% all'11,9% per il 68% del prodotto lordo dei giochi automatici nei casinò e dallo 0,2% al 10% sul prodotto lordo dei giochi circolari online.
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