George Russell ha vinto il Gran Premio d’Austria 2024, davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz.
AFP
George Russell (Mercedes) ha vinto domenica il Gran Premio d’Austria di Formula 1 al Red Bull Ring, approfittando di un contatto tra Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren). Il primo classificato è arrivato 5°, mentre il secondo ha dovuto abbandonare.
Il britannico, partito in terza posizione, ha preceduto l’australiano Oscar Piastri (McLaren) e lo spagnolo Carlos Sainz (Ferrari), regalando alla Mercedes la prima vittoria da novembre 2022. Il 26enne pilota ha così conquistato la seconda vittoria della sua carriera dopo quella ottenuto in Brasile a fine 2022, l’ultimo per la squadra tedesca.
Foratura per Verstappen e Norris
Russell ha approfittato del duello tra Verstappen e Norris, che infuriava a una decina di giri dalla fine e si concludeva al 64esimo dei 71 giri di gara con una collisione e una foratura per ciascuno dei due uomini, che erano in lotta per la vittoria.
Se l’olandese – ritenuto responsabile dell’incidente e a cui è stata comminata una penalità di dieci secondi – è riuscito a partire dopo aver cambiato le gomme, il britannico non è riuscito a uscire dai box perché anche la sua ala era danneggiata.
Anche se la vittoria gli è sfuggita, Verstappen si è comunque comportato bene perché ha aumentato di 12 lunghezze il suo vantaggio in campionato su Norris, portandolo a 81 punti.
Carlos Sainz salva il weekend Ferrari
Oscar Piastri, autore di una gara notevole, è mancato al 2° posto a meno di due secondi da Russell, davanti a Sainz, molto felice di aver ottenuto un podio dopo un altro fine settimana difficile per la Scuderia. La gara del compagno di squadra Charles Leclerc è stata infatti rovinata fin dalla prima curva, quando Piastri lo ha colpito danneggiandogli l’ala anteriore, costringendo il monegasco a rientrare ai box per cambiarla e dire addio ad un buon risultato, anche se è riuscito a salire dal 20° all’11° posto.
Il tedesco Nico Hülkenberg (Haas) ha creato una sorpresa strappando il 6° posto dopo aver superato il messicano Sergio Pérez (Red Bull) alla fine della gara. Il danese Kevin Magnussen ha colto un inaspettato 8° posto al volante della seconda Haas, mentre l’australiano Daniel Ricciardo (Racing Bulls), minacciato di perdere la guida dopo le recenti prestazioni mediocri, si è concesso un po’ di tregua chiudendo al 9° posto.
Dopo aver piazzato le sue due vetture in zona punti nelle ultime due gare, il team Alpine non è riuscito a ripetersi in Austria poiché Pierre Gasly ed Esteban Ocon hanno concluso rispettivamente al 10° e 12° posto. I due piloti francesi hanno fatto sudare freddo ancora una volta alla loro squadra rischiando un contatto durante il sorpasso su Fernando Alonso (Aston Martin) a metà gara: Ocon è andato in testacoda un po’ largo e ha costretto Gasly ad uscire di pista, anche se quest’ultimo è riuscito a tornare davanti allo spagnolo.
Pochi giri dopo, avviene una nuova scaramuccia tra i due Normanni e Gasly questa volta ha la meglio sul compagno di squadra, prima di lanciare un ironico “ciao” alla radio!
Il paddock si riunisce a Silverstone (Inghilterra) il prossimo fine settimana per il terzo Gran Premio in tre settimane dopo Spagna e Austria.
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