I soccorritori hanno scoperto quattro corpi e tre sopravvissuti martedì il giorno dopo che una barca turistica è affondata al largo della costa orientale dell’Egitto, ha detto il governatore del Mar Rosso Amr Hanafi. “Le operazioni di salvataggio continuano per trovare nove persone ancora disperse”, ha aggiunto.
Tra i sopravvissuti ci sono due turisti belgi e un egiziano, ha spiegato il governatore, portando così a 31 il numero totale dei sopravvissuti, mentre “proseguono le operazioni di soccorso per trovare nove persone ancora disperse” su un totale di 44 passeggeri. Le quattro vittime non sono state ancora identificate.
Il quotidiano egiziano “Al-Masri al-Jum” ha riferito lunedì che tra i passeggeri c’erano due svizzeri. Uno dei due è riuscito a essere salvato, riferisce “20 Minuten”.
La Sea Story è partita domenica da Port Ghalib, vicino a Marsa Alam, nel sud-est dell’Egitto, per una spedizione subacquea di più giorni. Venerdì avrebbe dovuto raggiungere Hurghada, 200 chilometri più a nord.
Secondo il governatorato, l’imbarcazione, di proprietà di un cittadino egiziano, trasportava passeggeri provenienti da Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Belgio, Svizzera, Finlandia, Cina, Slovacchia, Spagna e Irlanda.
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