176 miliardi di dirham per rafforzare gli investimenti regionali in Marocco

Il Marocco punta su investimenti equilibrati per rilanciare le sue regioni. Secondo Karim Zidane, ministro delegato agli investimenti, alla convergenza e alla valutazione delle politiche pubbliche, la Commissione nazionale per gli investimenti ha convalidato, durante cinque riunioni quest’anno, progetti per un valore totale di 176 miliardi di dirham. Queste iniziative dovrebbero consentire la creazione di quasi 96.000 posti di lavoro in tutto il Paese, consolidando così il ruolo delle regioni nello sviluppo economico.

I Centri Regionali di Investimento (CRI) svolgono un ruolo chiave in questa strategia. D’ora in poi non si accontenteranno più di sostenere gli investitori, ma si occuperanno della gestione globale del processo di investimento, dalla promozione delle risorse regionali alla realizzazione dei progetti. Questo riposizionamento si inserisce in una visione decentralizzata in cui ciascuna regione è chiamata a massimizzare il proprio potenziale di attrazione e gestione degli investimenti.

L’anno 2024 è stato caratterizzato da importanti riforme intese a migliorare il contesto imprenditoriale. Tra le priorità del ministero c’è l’adozione della Carta sugli investimenti e dei suoi testi attuativi.

Altro notevole passo avanti: l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale degli Investimenti. Questo strumento strategico consentirà di monitorare lo stato di avanzamento dei progetti e valutarne l’impatto economico e sociale. Allo stesso tempo, nell’ambito del miglioramento del clima imprenditoriale, l’attuazione della tabella di marcia 2023-2026 della strategia nazionale ha già visto il lancio del 74% delle sue iniziative, comprese importanti riforme come l’adozione di un decreto per il sistema elettronico creazione di imprese e legislazione specifica sull’arbitrato e sulla mediazione convenzionale.

Per armonizzare gli sforzi dei diversi attori, il governo ha lanciato il progetto Quadro Nazionale per la convergenza delle politiche pubbliche. Questo sistema mira ad allineare le strategie settoriali e a garantire una gestione coerente delle priorità nazionali.
Il ministero sta inoltre incrementando le iniziative per promuovere gli investimenti marocchini a livello internazionale. Allo stesso tempo sono stati introdotti strumenti come il decreto sulla creazione elettronica delle imprese per semplificare le procedure amministrative.

Anche se il 2024 si chiude con risultati promettenti, il ministero intende proseguire i suoi sforzi nel 2025. Verranno lanciati programmi di formazione e sensibilizzazione per supportare i partner nell’adozione di nuovi standard di gestione. Inoltre, il Fondo di investimento Mohammed VI continuerà a svolgere un ruolo centrale nel sostenere importanti progetti di strutturazione e nel rafforzare la resilienza economica del Marocco.