Dopo una battaglia di offerte di dieci minuti, un dipinto della serie “L’impero delle luci” di Magritte è stato venduto martedì per la cifra record di 121 milioni di dollari (114,6 milioni di euro).
Il dipinto è noto per il suo gioco di luci e ombre, che rappresenta l’immagine paradossale di una casa di notte, illuminata solo da un lampione, sotto un cielo azzurro diurno.
La vendita ha avuto luogo da Christie’s a New York e, con 121 milioni di dollari, è stato il prezzo più alto pagato per un’opera d’arte surrealista all’asta. Magritte dipinse quest’opera nel 1957, ma nel corso della sua carriera realizzò 17 dipinti ad olio e 10 gouaches che portano tutti il nome “L’Impero delle Luci”.
La vendita rende Magritte il 16esimo artista a superare la soglia dei 100 milioni di dollari, secondo i dati compilati dalla società francese di analisi di mercato Artprice.
Andy Warhol, Leonardo da Vinci et Pablo Picasso (i cui dipinti sono stati venduti per più di 100 milioni di dollari in sei aste) sono tra gli altri artisti ad aver battuto questo record.
Il dipinto di Magritte proviene dalla collezione della designer d’interni rumeno-americana Mica Ertegun.
I primi dipinti di Magritte, risalenti al 1915 circa, adottano uno stile impressionista. Il pittore studiò poi alla Royal Academy of Fine Arts di Bruxelles. Quando l’artista si trasferì a Parigi alla fine degli anni ’20, strinse amicizia con lo scrittore francese André Breton e fu in questo periodo che iniziò ad unirsi al gruppo surrealista.
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