Martedì 19 novembre 2024 alle 18:37
Rabat – Martedì a Sidi Kacem, su iniziativa della Direzione regionale dell’Agricoltura (DRA), è stato organizzato un incontro di comunicazione sul programma regionale di semina diretta nella regione di Rabat-Salé-Kénitra.
Realizzato in collaborazione con la Camera dell’Agricoltura e la Direzione Regionale dell’Ufficio Nazionale di Consulenza Agricola (ONCA), questo incontro vuole essere un’occasione per comunicare con gli agricoltori e far conoscere loro i numerosi vantaggi agricoli, ambientali ed economici della tecnica. semina diretta.
Sotto il cartello “Accelerare il tasso di semina diretta per raggiungere 200.000 ettari entro il 2030”, questo evento è stato caratterizzato dalla presentazione di numerose presentazioni relative allo stato di avanzamento di questo programma regionale, al percorso tecnico dei cereali mediante semina diretta, nonché i risultati della ricerca agricola in questo settore.
In questa occasione, il direttore regionale dell’agricoltura della regione di Rabat-Salé-Kénitra, Mahjoub Lahrach, ha indicato che la DRA organizza, in collaborazione con i suoi partner, incontri di comunicazione con gli agricoltori per familiarizzarli con i vantaggi della tecnica della semina diretta, in particolare in termini di preservazione del suolo, riduzione dei costi e aumento della produttività.
Ha aggiunto, in una dichiarazione alla stampa, che sono state distribuite seminatrici agli agricoltori per sostenerli in tutte le province della regione, indicando che saranno organizzati incontri di comunicazione provinciali e laboratori locali per promuovere i benefici della semina diretta per aumentare la produzione.
Da parte sua, il presidente della Camera dell’Agricoltura della regione di Rabat-Salé-Kénitra, Mohammed El Bouyahyaoui, ha sottolineato che il programma fa parte della “Generazione Verde”, sottolineando che la tecnica della semina diretta vuole essere un mezzo efficace di preservazione della fertilità del suolo e di riduzione dei costi, capace di contribuire ad accelerare il passo del programma per raggiungere l’obiettivo dei 200.000 ettari al 2030.
Da parte sua, il direttore regionale dell’ONCA, Abdelaali Boudra, ha precisato che questo incontro mira a sensibilizzare gli agricoltori sui vantaggi della tecnica della semina diretta, soprattutto nell’attuale contesto caratterizzato dalla siccità.
Boudra ha sottolineato l’interazione positiva degli agricoltori, molti dei quali erano interessati a questo programma, aggiungendo che i giovani costituiscono un target privilegiato e beneficiano della consulenza e della formazione agricola.
La tecnica della semina diretta è caratterizzata dalla totale assenza di lavorazioni del terreno (né rivoltamento, né decompattamento, né preparazione del letto di semina), utilizzando, tra l’altro, seminatrici specifiche che preservano la fertilità del terreno, aumentano la resa dei cereali del 30%, oltre alla stabilità del tasso di rendimento durante gli anni di siccità, riducendo del 60% i costi di produzione dei cereali, oltre ad evitare i fattori di erosione del 50% e a promuovere la resilienza e l’adattamento dell’agricoltura ai cambiamenti climatici.
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