La Polizia municipale di Losanna ha registrato 363 casi di violenza domestica nel 2023. Tra questi, è da deplorare un femminicidio, il primo dal 2017. La piattaforma “molestie di strada” ha registrato 921 denunce dalla sua creazione nel 2019.
In totale, i 363 casi di violenza domestica rappresentavano 737 reati. “In media, ci sono 2,03 reati per caso. Si tratta di un tasso stabile rispetto agli anni precedenti”, ha dichiarato martedì Albane Bruigom, capo dell’Unità speciale per il sostegno alle vittime, durante la presentazione ai media del rapporto 2024 sul paese violenza e molestie negli spazi pubblici.
La violenza domestica ha dato luogo a 53 provvedimenti di sfratto dall’abitazione nel 2023, contro i 49 del 2022. La percentuale di casi che hanno portato ad uno sfratto è stata del 17,3% nel 2023 contro il 14,2% dell’anno precedente. “Lo sfratto non è sempre possibile, perché le persone in questione non necessariamente condividono la stessa casa”, ha osservato la signora Bruigom.
L’80% delle vittime sono donne
Tra giugno 2023 e ottobre 2024, l’unità di Albane Bruigom ha monitorato ben 408 vittime di violenza domestica e di litigi all’interno della coppia. Nell’82% dei casi si trattava di «una donna». Circa il 25% di loro ha beneficiato di un secondo follow-up.
“Questo lavoro di monitoraggio delle vittime è quasi una particolarità di Losanna. Vogliamo garantire che la persona si rivolga alle organizzazioni giuste e che non venga dimenticata nelle procedure”, ha sottolineato il comandante della polizia comunale di Losanna, Olivier Botteron.
Molestie: oltre il 90% uomini
Tra novembre 2019 e ottobre 2024 sono stati segnalati sulla piattaforma dedicata circa 921 casi di molestie di strada. In più di tre quarti dei casi (704) è stata la vittima stessa a denunciare, mentre in 175 casi un testimone si è allontanato. Quasi la metà delle segnalazioni provenivano da persone di età compresa tra i 21 e i 30 anni. La fascia di età 11-20 anni rappresenta quasi il 20% delle segnalazioni, in parti uguali con quella 31-40 anni.
Delle 794 vittime di molestie di strada, 576 erano donne, 77 uomini e 36 identificati come trans, queer o interrogatori. Nella stragrande maggioranza dei casi gli autori dei reati erano uomini single (552) o gruppi di uomini (289 casi).
Le 921 relazioni riportavano un totale di 1747 atti. Gli “sguardi insistenti” sono risultati quelli più frequenti (403), seguiti da “commenti/insulti di natura sessuale/sessista” (345) e dall’essere seguiti (254). La maggior parte degli incidenti segnalati è avvenuta per strada (566) o sui trasporti pubblici (171).
Spostato lo spazio per le vittime
Nell’estate del 2024 è stata condotta una campagna di prevenzione contro le molestie negli spazi pubblici. Essa proseguirà nella primavera del 2025. “Queste campagne hanno un impatto diretto sulla denuncia”, ha dichiarato Pierre-Antoine Hildbrand, responsabile della sicurezza municipale e l’economia, presente anche martedì.
Da segnalare inoltre che dall’inizio di novembre lo spazio dedicato all’accoglienza delle vittime è stato spostato dalla zona sud della città al centro cittadino. “È un luogo neutrale e accogliente, nel cuore di uno spazio abitativo, non delimitato dalla polizia e accessibile alle persone a mobilità ridotta”, ha osservato Olivier Botteron.
Le forze dell’ordine ricordano inoltre che in caso di emergenza è necessario chiamare il 117. La polizia interverrà poi per arrestare gli autori delle violenze e assicurarli alla giustizia.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats
Related News :