Questi tre gruppi avevano sottolineato il fatto che circolavano proxy dubbi e che il loro numero era anormalmente alto.
Alcune fonti menzionano una cifra pari al 6% del proxy totale, mentre la media raramente supera il 3%.
A Ninove, dove aleggiano anche i sospetti di brogli elettorali, anche il 7% dei voti sono stati delegati.
Sospetti brogli elettorali a Ninove: 1.618 deleghe il giorno delle elezioni, verso riconteggio voti o nuove elezioni?
L’apertura di un’indagine da parte della Procura riguardava possibili irregolarità.
Un nuovo voto o un ricorso al Consiglio di Stato
L’annullamento del risultato delle elezioni municipali di Saint-Josse da parte del collegio giurisdizionale comporterebbe a priori l’indizione di nuove elezioni.
È comunque possibile proporre ricorso in giudizio al Consiglio di Stato, entro 8 giorni dalla notifica della decisione.
Il Consiglio di Stato avrà poi 60 giorni per pronunciarsi. Se l’annullamento delle elezioni viene confermato, entro cinquanta giorni dovranno essere indette nuove elezioni.
Il 13 ottobre la lista del sindaco Emir Kir ha ottenuto il 50,5% dei voti, conquistando la maggioranza assoluta con 17 seggi su 29.
Sempre secondo le nostre informazioni, Philippe Boikete, leader del PS a Saint-Josse, ha anche presentato una denuncia penale per frode elettorale. Si costituirà anche parte civile, così da poter nominare un giudice istruttore e avviare un’indagine penale.
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