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Inondazioni in Spagna: come si sono mobilitati i marocchini

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La mobilitazione del Marocco per aiutare la Spagna ad affrontare le conseguenze della tempesta DANA è descritta come esemplare. Dall’inizio del disastro, diverse associazioni e centri culturali marocchini hanno espresso il loro sostegno, solidarietà e compassione per le vittime e le loro condoglianze per i morti, incoraggiando i membri della comunità marocchina a mobilitarsi per contribuire agli sforzi di soccorso e assistenza.

Per Valencia sono stati allestiti punti di raccolta donazioni in diverse località della Spagna. Parrucchieri, cuochi, casalinghe, infermieri, insegnanti, tecnici e altri professionisti si sono messi all’opera nelle zone più colpite e hanno lavorato fianco a fianco nelle operazioni di salvataggio, pulizia, rimozione delle macerie, incoraggiati dalla loro fede e dalla loro disponibilità ad aiutare in ogni modo possibile.

Questa grande mobilitazione unita, rapida ed efficace dei membri della comunità marocchina è stata molto apprezzata e ringraziata dai vicini e dagli altri volontari che hanno evidenziato il loro coraggio, impegno, dedizione e abnegazione in questa situazione.

Inoltre, il Marocco è stato uno dei primi paesi a offrire aiuti alla Spagna dopo questo disastro naturale. Due convogli umanitari sono stati inviati nella vicina Spagna. Il primo comprendente 25 camion dei pompieri e il secondo comprendente altri 13. In totale, il Regno ha inviato un totale di 105 lavoratori e camion dall’inizio del suo sostegno.

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