A differenza di François Legault, una forte maggioranza dei quebecchesi è contraria al finanziamento pubblico delle scuole religiose, rivela un sondaggio di Léger.
Su questo tema il primo ministro del CAQ si oppone apertamente alla popolazione, mentre il 62% degli intervistati è contrario al finanziamento delle scuole religiose private in Quebec. Appena il 27% sostiene l’idea.
Anche tra gli elettori del CAQ, l’opposizione si attesta al 56%, rispetto a solo il 35% degli intervistati a favore.
Anche gli abitanti del Quebec generalmente rifiutano l’insegnamento della religione nelle scuole primarie e secondarie, in una percentuale del 64%.
Solo il 22% degli intervistati ritiene che tale insegnamento sia importante, mentre il 14% preferisce restare in disparte.
“Si tratta di un risultato molto chiaro, con una maggioranza in tutti i sottogruppi della popolazione”, osserva il vicepresidente esecutivo della società Léger, Sébastien Dallaire.
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Scuola Bedford
Il dibattito sul finanziamento pubblico delle scuole religiose è riemerso nelle cronache delle ultime settimane, insieme alle rivelazioni sul clima tossico imposto alla scuola di Bedford da un gruppo di insegnanti, la maggior parte dei quali di origine nordafricana.
Il CAQ è stato allora l’unico partito a votare contro una mozione del PQ volta ad abolire il finanziamento pubblico alle scuole religiose. Il giorno successivo, tuttavia, il Primo Ministro si è detto disposto a discutere la questione.
Ma François Legault insiste, vuole affrontare soprattutto il “rischio che nelle nostre scuole ci siano concetti religiosi islamici”.
“Tutto ciò che il PQ ha ritenuto opportuno dire è stato presentare una mozione per abolire i finanziamenti alle scuole private di tradizione cattolica, come se islamismo e religione dovessero essere messi nello stesso paniere nel cattolico del Quebec. È imbarazzante, imbarazzante ascoltare il PQ”, ha dichiarato soprattutto durante il periodo delle domande.
Dibattito nel PLQ
Nel corso di questo dibattito, i funzionari eletti liberali hanno sorpreso, chiedendo anche la fine dei sussidi per le scuole religiose. Il caucus allo stesso tempo ha ribaltato una posizione storica del partito, senza consultare i membri.
Da allora, i candidati alla leadership e persino i funzionari eletti hanno espresso il loro dissenso.
Ma il sondaggio di Léger mostra che il caucus era in sintonia con gli elettori liberali: il 52% di loro è contrario al finanziamento delle scuole religiose.
Laicità totale
Nel caso della scuola Bedford, un istituto pubblico sotto la responsabilità del Montreal School Services Center, un rapporto di indagine ha dimostrato che il “clan dominante” degli insegnanti imponeva valori conservatori, venati di Islam.
Queste rivelazioni hanno suscitato scalpore, sia nell’Assemblea nazionale che nei media.
Ciò non sorprende, se si considera che il 79% degli abitanti del Quebec ritiene che gli studenti “dovrebbero essere educati in un ambiente scolastico completamente laico, senza alcuna influenza religiosa”, come riportato nell’indagine Léger.
“I Québec sono molto vicini ad un consenso sul fatto che l’istruzione deve essere laica e che la religione resta di casa”, afferma Sébastien Dallaire.
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