COLLOQUIO – Lo screening tramite un semplice test è un’arma efficace di fronte all’aumento dei casi. Ha ancora bisogno di essere promosso di più.
LE FIGARO SALUTE. – IL cancro del colon-retto minaccia le nostre società: si prevede che la sua incidenza aumenterà drasticamente entro il 2030 nei paesi occidentali. Quali sono le ragioni? ?
ANNE CATTEY-JAVOUHEY. – Con la previsione di un aumento di oltre il 70% del numero di nuovi casi di cancro del colon-retto negli Stati Uniti entro sei anni, questo cancro conoscerà una vera e propria esplosione, soprattutto tra le persone sempre più giovani, dovuta principalmente agli stili di vita occidentali che generano fattori di rischio . Alcuni di questi fattori sono evitabili: ecco perché la prevenzione è al centro di questo problema di salute pubblica.
Di che tipo di tumore parliamo quando parliamo di colon e retto? ?
Il cancro del colon-retto si sviluppa nell’intestino di un individuo da un polipo, una lesione precancerosa che degenera. Nel 20% dei casi, questo tumore si verifica in un contesto familiare (storia familiare), genetico o segue rare malattie ereditarie del colon. Per il resto, ovvero nell’80% dei casi, la sua comparsa è spiegata da altri fattori legati allo stile di vita e all’ambiente e in particolare all’alimentazione e all’attività fisica.
Per questi tumori legati allo stile di vita, quali consigli per ridurre il rischio ?
Innanzitutto è importante modificare la propria alimentazione: è ormai assodato che ciò che mangiamo ha un impatto sulla nostra salute. Ad esempio, il rischio di sviluppare il cancro nelle persone che hanno cambiato dieta perché sono emigrate in un nuovo paese è più vicino a quello dei residenti di quel paese. La dieta migliore per una buona salute del colon-retto sarà ricca di frutta e verdura, legumi, pesce e frutti di mare. Alcuni alimenti, invece, andrebbero evitati o fortemente limitati: carni rosse e salumi, alcol e bevande zuccherate, cibi grassi e zuccherati, così come tutti i prodotti ultralavorati dell’industria alimentare.
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Anche l’attività fisica è utile…
È ormai accertato che l’attività fisica regolare costituisce un fattore protettivo contro il cancro del colon-retto. Le attuali raccomandazioni sono di svolgere almeno trenta minuti di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa almeno cinque giorni alla settimana. Queste attività possono essere incluse come parte del lavoro attivo, del tempo libero o anche per spostarsi nella vita quotidiana (camminare, andare in bicicletta, ecc.). Muoversi e mangiare bene sono ciò che protegge dal cancro del colon-retto, ma anche da tante altre malattie: modificare i propri comportamenti è quindi benefico per la salute in generale.
In Francia, questo screening è rivolto a tutte le persone di età compresa tra 50 e 74 anni
Se riusciamo a modificare il nostro stile di vita per tutelarci, abbiamo soprattutto la possibilità di evitare, attraverso la prevenzione, l’insorgenza del cancro del colon-retto. Come è organizzato in Francia? ?
Due leve da considerare: la prevenzione primaria per evitare la formazione di polipi che si trasformeranno in cancro – si tratta della promozione di un migliore stile di vita di cui abbiamo parlato in precedenza – e la cosiddetta prevenzione secondaria con l’effettuazione di screening per individuare precocemente un tumore. In Francia, questo screening è rivolto a tutte le persone di età compresa tra 50 e 74 anni. Le modalità sono molto semplici: queste persone ricevono un invito via posta per ordinare gratuitamente su internet il test FIT (test del sangue nelle feci), oppure richiederlo direttamente in farmacia, o dal proprio medico di famiglia.
Questo test può essere effettuato velocemente e facilmente a casa (senza toccare le feci) utilizzando un apposito dispositivo. Questo test dovrà poi essere rispedito per posta. Se il risultato è positivo, dovresti consultare un gastroenterologo ed eseguire una colonscopia. Durante questa procedura, i polipi vengono rilevati nel 40% dei casi e vengono rimossi immediatamente. Nel 4% dei casi il tumore viene individuato precocemente, il che consente una rapida attuazione del trattamento con un elevato tasso di guarigione.
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E per le persone a rischio più elevato a causa della storia familiare ?
Le persone ad alto rischio – con una storia familiare, vale a dire polipi del colon-retto o tumori nei familiari (genitori o nonni indipendentemente dall’età) – dovrebbero consultare per programmare direttamente una colonscopia, senza la fase del test domiciliare, di solito a partire dai 45 anni.
Anche le persone senza storia familiare, ma con sintomi (perdita di peso, dolore addominale, sangue nelle feci o problemi di transito, ecc.) o con malattie del colon (morbo di Crohn, colite ulcerosa) sono considerate a maggior rischio e beneficeranno di «Anche una colonscopia. A seconda del numero e delle dimensioni dei polipi rilevati dalla colonscopia, verrà programmato un controllo ogni tre o cinque anni.
Dato l’aumento del numero di nuovi casi tra i giovani, la strategia di prevenzione secondaria evolverà? ?
Sarebbe rilevante, infatti, effettuare lo screening nelle persone sotto i 50 anni con fattori di rischio (sovrappeso, sedentarietà, ecc.), ma anche negli individui sopra i 75 anni: oggi possono beneficiare del nostro screening anche anziani in ottime condizioni generali. e strategie di trattamento. Va sottolineato che la colonscopia permette di rimuovere, mediante un endoscopio, i polipi prima che diventino cancerosi e, con l’utilizzo di una nuova tecnica chiamata “dissezione sottomucosa”, di resecare tumori superficiali. Se la malattia è localmente più avanzata si propone l’intervento chirurgico e, a seconda dei casi, dopo l’analisi del tumore, si può aggiungere la chemioterapia. Se la malattia è già progredita (stadio metastatico) verrà proposta la chemioterapia.
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Ogni anno in Francia il cancro del colon-retto colpisce quasi 47.000 nuove persone. Ciò significa che ci sono ancora sforzi da compiere per rilevarlo? ?
Infatti, affinché il suo beneficio sia significativo per la salute pubblica, è necessario che il test di screening venga effettuato da quante più persone possibile. Tuttavia, la partecipazione varia molto a seconda delle regioni ed è notevolmente maggiore al nord che al sud della Francia. L’ideale sarebbe raggiungere una quota di partecipazione del 50%, ma non ci siamo ancora…
Per aumentare il sostegno, dovremmo comunicare di più su questo cancro e rafforzare le risorse per lo screening
Per aumentare il sostegno, dovremmo comunicare di più su questo cancro, rafforzare le risorse per lo screening, in particolare per quanto riguarda le azioni promozionali, rendere popolare il mese di sensibilizzazione su Marte Blu come l’Ottobre Rosa per il cancro al seno, ecc. Nella regione di Lione, presso il centro Léon-Bérard, si stanno sviluppando molti progetti innovativi, tra cui la costruzione di un centro di prevenzione del cancro destinato al grande pubblico in un edificio dedicato, con la disponibilità di specialisti e l’ambizione di sensibilizzare il più ampiamente possibile . L’apertura è prevista per il 2025.
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