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Ginevra: tumulti a Chêne-Bourg intorno al mercatino di Natale

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Polemica a Ginevra

Tumulto intorno al mercatino di Natale di Chêne-Bourg

La PLR critica la scomparsa del nome “Natale” nella tradizionale manifestazione comunale. Il Consiglio d’amministrazione si spiega.

Pubblicato oggi alle 16:50

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In breve:
  • Il mercatino di fine anno sostituisce il mercatino di Natale di Chêne-Bourg.
  • Il PLR considera questa decisione un attacco alle tradizioni locali.
  • Lo spiega Philippe Moser, sindaco di Chêne-Bourg.

La decisione del Consiglio d’amministrazione di Chêne-Bourg di trasformare il mercatino di Natale in mercatino di fine anno dà impulso al PLR. Due funzionari eletti hanno protestato, in un comunicato stampa, parlando di “un attacco alle nostre tradizioni e alla nostra cultura”.

E continua: “Oscurando la celebrazione del Natale, è molto più di un nome che cancelliamo, è un intero patrimonio, una storia e i valori della condivisione e della convivialità”.

Preservare le tradizioni

Il PLR ritiene che il Consiglio d’amministrazione “volta le spalle ai valori che ci stanno a cuore e che fanno parte della nostra identità”. Il partito esorta le autorità a preservare queste tradizioni “che fanno vibrare la nostra città e che portano gioia e magia nei cuori di tutti, grandi e piccini”.

Interrogato, Philippe Moser, sindaco responsabile della coesione sociale di Chêne-Bourg, calma gli animi: «Storicamente, diversi anni fa, il mercatino di Natale si teneva sulla Place du Gothard, insieme a Chêne-Bougeries. Con il passare del tempo i commercianti presenti realizzarono sempre meno fatturato e il mercato conobbe una piccola morte. Nessuno voleva più partecipare, per mancanza di attrazione”.

Il Consiglio d’amministrazione ha quindi deciso di puntare sul suo mercato settimanale, che attualmente si tiene ogni martedì in Place de la Gare, e di abbinarlo al mercatino di Natale del 26 novembre. «Dal 2022, durante questo mercato vengono organizzati due festival, quello primaverile e quello autunnale», spiega Philippe Moser. Nel 2023 abbiamo deciso di trasformare quest’ultima celebrazione in un mercatino di fine anno”.

Articoli natalizi

L’amministrazione comunale ha quindi unito i due mercatini, settimanale e occasionale, affinché fossero presenti i tradizionali venditori di articoli natalizi.

“Questa primavera, tra me e il sindaco di Chêne-Bougeries si sono già svolte trattative per ripristinare nel 2025 il mercatino di Natale sulla Place du Gothard come prima”, indica Philippe Moser. Ma non voglio affrettare i tempi, non si può fare nulla prima delle prossime elezioni comunali di primavera, che potrebbero rimescolare le carte politiche”.

Il riferimento al Natale nei tradizionali mercatini di fine anno è in pericolo? No, se ci atteniamo all’elenco nel file Città di Ginevra. Dei cinque eventi, appare ogni volta il riferimento al Natale: Natale al molo, mercatino di Natale della Fusterie, mercatino di Natale partecipativo e albero al Petit-Saconnex e infine mercatino di Natale del Monte Bianco alla stazione Cornavin.

Stessa osservazione nei comuni, da Grand-Saconnex a Lancy, passando per Confignon, Aire-la-Ville, Plan-les-Ouates e Carouge, nessuno di loro abbandona il riferimento alla festa biblica.

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Giuditta Monfrini è giornalista della sezione locale. Di formazione giuridica, ha conseguito il diploma presso il Centro di Formazione sul Giornalismo e sui Media (CFJM) nel 2015. Ha lavorato per più di dieci anni per il gruppo Médiaone. (Radio Lac, Uno FM)Maggiori informazioni

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