I datori di lavoro e diversi sindacati sono riusciti a raggiungere un accordo su nuove regole di compensazione per l’assicurazione contro la disoccupazione e l’occupazione degli anziani, con l’ulteriore vantaggio di un terzo accordo sul dialogo sociale.
Pubblicato il 15/11/2024 09:34
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“Accogliamo con favore” l’accordo raggiunto dai sindacati e dai datori di lavoro sulle nuove regole dell’assicurazione contro la disoccupazione e dell’occupazione degli anziani, risponde venerdì 15 novembre a franceinfo Maud Bregeon, portavoce del governo. “Il Primo Ministro ne parlerà questo pomeriggio, ma è una buona notizia”.
“Ciò dimostra che il metodo del Primo Ministro di lasciare spazio al dialogo sociale sta dando i suoi frutti”aggiunge, escludendo così che il governo riprenda il controllo della questione.
Tre accordi contemporaneamente. I datori di lavoro e diversi sindacati sono riusciti a mettersi d’accordo nuove norme sull’assicurazione contro la disoccupazione e sulle misure per promuovere l’occupazione degli anziani, giovedì 14 novembre, con in più un terzo accordo sul dialogo sociale. “Siamo riusciti, dopo una trattativa lampo, a raggiungere una conclusione questa sera”ha salutato il rappresentante del Medef, Hubert Mongon. Il CPME, tuttavia, ha criticato l’accordo sugli anziani, “non equilibrato”mentre l’U2P, la terza organizzazione datoriale, che riunisce artigiani e commercianti, ha emanato un “recensione positiva” sui tre testi.
Tra i sindacati che dovranno ora sottoporre questi accordi alle proprie autorità, la CFDT e la CFTC hanno espresso parere favorevole sui tre testi. La CGT si è mostrata chiaramente più riluttante e ha deplorato un accordo “dur” sull’assicurazione contro la disoccupazione e l’assenza di “guadagni lordi” per i dipendenti in servizio di anziani. La CFE-CGC, che aveva già fatto sapere che non firmerà l’accordo sull’assicurazione contro la disoccupazione, si è detta favorevole agli altri due testi. FO si riserva ancora una valutazione sui tre aspetti.
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