La città dei duchi si ritrova nella morsa di una serie oscura di regolamenti di conti, sullo sfondo del traffico di droga. Il municipio assicura di monitorare la situazione, mentre sono in corso diverse indagini.
Autunno ricco di eventi nella città dei duchi. Da ottobre non è passata settimana a Nantes senza un nuovo episodio di sparatoria o di regolamento di conti. Questi incidenti a volte equivalgono ad alcuni bossoli lasciati sulla strada pubblica. Inoltre si avvicinano regolarmente alla tragedia, con proiettili che volano negli appartamenti dei residenti locali e nei pronto soccorso che accolgono, a loro volta, persone ferite con addomi perforati dal piombo, volti sfregiati o gambe insanguinate. Per precauzione di fronte alle violenze, il municipio socialista è arrivato al punto di chiudere parzialmente una palestra per diverse sere di seguito.
Sempre martedì 12 novembre, dopo l'ennesimo fine settimana movimentato, un trentenne è stato accoltellato in pieno giorno da una banda di individui incappucciati. Un agente di polizia è stato ferito alla testa durante un controllo antidroga a Saint-Herblain, nella periferia ovest di Nantes. E, poche ore dopo, il CRS 82 è stato schierato per mettere in sicurezza un settore dei quartieri nord, tre giorni dopo essere intervenuto a Bottière, un altro quartiere sensibile della città. Una sequenza offerta alla città dei duchi dalle sue reti di narcotrafficanti.
Dal comune alla prefettura, le autorità accusano il colpo…
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