Mercoledì gli Hezbollah libanesi hanno intensificato i loro attacchi in diverse regioni di Israele, raggiungendo in particolare Tel Aviv.
I combattimenti infuriano anche nel sud del Libano, dove l’esercito israeliano ha annunciato la morte di sei soldati, tra cui un ufficiale, portando a 47 il numero dei soldati uccisi in territorio libanese dall’inizio dell’invasione di terra, il 30 settembre.
La radio israeliana ha riferito che gli scontri tra soldati israeliani e combattenti di Hezbollah sono durati tre ore, indicando che i feriti e i morti sono stati evacuati sotto il fuoco di Hezbollah.
Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha promesso di non farlo non alzare il piede
di fronte a Hezbollah, contro il quale l’esercito israeliano sta conducendo un’intensa campagna di bombardamenti aerei su tutto il Libano.
Non cessate il fuoco, non molleremo e non permetteremo alcun accordo che non preveda il raggiungimento degli obiettivi di guerra, e in particolare il diritto di Israele di agire da solo contro qualsiasi attività terroristica.
ha detto Katz durante la sua prima visita alla base del Comando Nord dell’esercito israeliano da quando è entrato in carica la settimana precedente.
Nel corso della giornata Hezbollah ha effettuato diversi attacchi contro le infrastrutture militari in Israele. Il partito sciita ha affermato di aver raggiunto con i suoi missili il Ministero della Difesa e il quartier generale dell’esercito a Tel Aviv. Ha anche detto di aver colpito diverse basi militari con missili esplosivi e droni.
In totale, ambiente 60
Mercoledì sono stati lanciati proiettili o missili dal Libano verso il territorio israeliano, ha riferito in serata l’esercito israeliano.
Otto persone uccise in Libano
In Libano, i bombardamenti hanno colpito in diverse occasioni la periferia meridionale di Beirut, mentre un attacco separato contro una città densamente popolata a sud della capitale ha provocato la morte di otto persone, secondo il Ministero della Sanità libanese.
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Bombardamenti israeliani nella periferia sud di Beirut.
Foto: afp tramite getty images / –
L’esercito israeliano ha lanciato un’intensa campagna di bombardamenti in Libano il 23 settembre, prendendo di mira in particolare le roccaforti di Hezbollah, e ha lanciato un’offensiva di terra nel sud del paese il 30 settembre.
Più di 3.360 persone, in maggioranza civili, sono state uccise secondo le autorità libanesi dall’inizio degli scontri nell’ottobre 2023 tra Israele e il movimento sciita.
Due civili israeliani sono stati uccisi martedì dal lancio di razzi, portando a 45 il numero dei civili uccisi nel nord di Israele dal fuoco proveniente dal Libano.
Hezbollah ha aperto un fronte contro Israele l’8 ottobre 2023, il giorno dopo l’attacco senza precedenti di Hamas che ha scatenato la guerra in corso nella Striscia di Gaza.
Trasmissione di un video di un ostaggio
Inoltre, la Jihad islamica palestinese, un’altra organizzazione armata alleata di Hamas, ha pubblicato un video chiaramente recente di uno di questi ostaggi, Sasha Trupnaov, un russo-israeliano di 29 anni, vivo.
Questo video orribile […] sottolinea l’urgenza del ritorno di […] ostaggi
Chi non ho più tempo da perdere
dopo le prove che hanno sopportato e mentre loro corrono un rischio maggiore di perdere la vita dopo più di un anno di detenzione
ha reagito in un comunicato stampa il Forum delle Famiglie, la principale associazione dei parenti degli ostaggi.
Delle 251 persone prese in ostaggio il 7 ottobre 2023, 97 sono ancora prigioniere a Gaza, 34 delle quali sono state dichiarate morte dall’esercito israeliano.
La rappresaglia israeliana per l’attacco del 7 ottobre ha provocato 43.712 morti nella Striscia di Gaza, secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Sanità di Hamas per questo territorio, ritenuto attendibile dagli esperti.LUI.
Il Consiglio di Sicurezza condanna gli attacchi contro le forze di pace
Il Consiglio di Sicurezza dellaLUI ha condannato mercoledì gli attacchi delle ultime settimane contro la missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), chiamando tutte le parti
rispettare la sicurezza delle forze di pace.
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Le forze di pace delle Nazioni Unite sostano accanto ai loro veicoli nel villaggio di Kfar Kila, vicino al confine con Israele. (Foto d’archivio)
Foto: Reuters/AZIZ TAHER
In una dichiarazione, i membri del Consiglio condannano diversi attacchi contro posizioni del UNIFIL e ferì diverse forze di pace.
Non ne nominano gli autori incidenti
ma cita le date di molti di essi.
Come il 29 ottobre, quando fu lanciato un razzo probabilmente
da Hezbollah o dai suoi alleati hanno colpito il quartier generale del UNIFIL. O il 7 novembre, quando cinque caschi blu furono feriti in un attacco israeliano, e l’8 novembre, quando UNIFIL ha accusato l’esercito israeliano di aver danneggiato una delle sue posizioni in un’azione descritta come deliberato e diretto
.
Con informazioni dell’Agence France-Presse
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