Proseguendo le sue nomine, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato procuratore generale il rappresentante Matt Gaetz, una delle figure di estrema destra del Partito repubblicano. Una notizia che a Washington fece l’effetto di una bomba.
Poco dopo aver annunciato la sua decisione di nominare il senatore Marco Rubio, repubblicano tradizionale, a capo del Dipartimento di Stato, Donald Trump ha fatto un annuncio che ha subito oscurato la notizia: ha deciso di mettere uno dei suoi alleati più fedeli a capo del Dipartimento di Giustizia – e non meno importante.
Il rappresentante della Florida è un teorico della cospirazione che è tra i funzionari eletti più partigiani a Washington.
La nomina di uno degli alleati più fedeli del presidente eletto segnala una politicizzazione della posizione del procuratore generale e sembra indicare che Donald Trump è pronto ad andare avanti con le sue minacce di perseguire i suoi avversari.
Lo stesso Matt Gaetz è stato preso di mira da un’indagine per traffico sessuale e ostruzione alla giustizia da parte del dipartimento che è chiamato a dirigere oltre ad essere preso di mira da un’indagine del Comitato etico dei rappresentanti della Camera dei Comuni, ma a maggioranza repubblicana.
La commissione della Camera voleva determinare se Matt Gaetz coinvolto in cattiva condotta sessuale e uso illegale di droghe, accettato regali inappropriati, concesso privilegi e favori speciali a persone con cui aveva una relazione personale e tentato di ostacolare le indagini governative sulla sua condotta
.
Poche questioni in America sono più importanti della fine dello sfruttamento partigiano del nostro sistema giudiziario
ha scritto però sul suo Truth Social Network Donald Trump, che da un anno si presenta come vittima di persecuzioni legali.
Matt metterà fine alla politicizzazione del governo, proteggerà i nostri confini, smantellerà le organizzazioni criminali e ripristinerà la fede e la fiducia gravemente scossa degli americani nel Dipartimento di Giustizia
ha aggiunto.
È stato Matt Gaetz a guidare la rivolta contro l’ex presidente della Camera dei rappresentanti Kevin McCarthy, nonostante fosse un funzionario eletto dello stesso partito.
Un repubblicano tradizionale al Dipartimento di Stato
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Donald Trump e Marco Rubio durante una manifestazione a Raleigh, nella Carolina del Nord, il 4 novembre 2024.
Foto: afp tramite getty images / RYAN M. KELLY
Marco Rubio, dal canto suo, figurava nella short list dei potenziali candidati alla corsa di Donald Trump. Il senatore della Florida è vicepresidente del Senate Intelligence Committee oltre a far parte del Foreign Relations Committee.
Durante il primo mandato di Donald Trump, si è atteggiato a segretario di stato virtuale per l’America Latina
secondo i termini di New York Times.
Senza essere una figura del movimento MAGA di Donald Trump, questo politico tradizionale e ambizioso, un tempo critico nei confronti dell’ex presidente, ha compiuto una svolta di 180 gradi.
Considerato un falco della difesa e della politica estera, sostenitore della Nato, ha però attenuato alcune delle sue posizioni, in particolare nei confronti dell’Ucraina.
Donald Trump ha anche nominato direttore dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard, ex democratico diventato repubblicano.
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