La trasformazione della Società di Gestione della Borsa di Casablanca in una Holding Company è un’importante operazione volta a creare un’infrastruttura di mercato integrata che copra l’intera catena del valore dello svolgimento delle transazioni e particolarmente focalizzata sullo sviluppo di un mercato dei capitali al servizio dell’economia e del posizionamento regionale di Casablanca come hub finanziario regionale.
La strutturazione della Borsa di Casablanca in una holding porterà alla sussidiarietà di tutte le attività della catena del valore: il mercato cash, il mercato dei futures e la Clearing House (CCP), con una partecipazione significativa in Maroclear. Innalzerà la piazza di Casablanca ad un nuovo livello.
La trasformazione istituzionale e organizzativa della Borsa di Casablanca in holding prevede quattro fasi successive:
1) la trasformazione dell’attuale Società di Gestione della Borsa in una holding e lo scorporo dell’attività di mercato a pronti;
2) il lancio della Futures Market Management Company che sarà posseduta al 100% dalla Holding;
3) la messa in funzione della Clearing House e la ristrutturazione della sua partecipazione secondo un piano di capitale misto (Holding/Banche) e
4) l’acquisizione di una quota significativa da parte della Capogruppo nel capitale sociale di Maroclear.
Firma di numerosi accordi nel quadro della trasformazione delle infrastrutture di mercato al servizio dell’economia
A seguito dell’incontro della CMC, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Autorità marocchina per il mercato dei capitali e la Bank-Al-Maghrib hanno organizzato una conferenza dedicata al lancio del mercato dei futures, durante la quale è stata celebrata una cerimonia di firma detenuto per la Documentazione relativa alla trasformazione della Società di Gestione di Borsa in Holding Company, tra cui un Protocollo d’Intesa Quadro sulla trasformazione di Borsa in Holding Company, un Protocollo d’Intesa sulla Clearing House nonché una Partnership Accordo per lo sviluppo della Borsa.
Nel dettaglio, si tratta di un memorandum d’intesa globale. Questo protocollo è firmato tra lo Stato marocchino, rappresentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, BAM, AMMC, GPBM (Gruppo Professionale delle Banche del Marocco), FMA (Federazione Marocchina delle Assicurazioni), Borsa di Casablanca e Maroclear. Questo protocollo segna un passo decisivo verso la creazione del nuovo Gruppo Borsa di Casablanca. Il suddetto protocollo si inserisce nella continuità delle riforme avviate dal Marocco da diversi anni con l’obiettivo di rafforzare i risultati conseguiti dalla Borsa di Casablanca e consentirle di posizionarsi come una forte borsa regionale, dotata di un’infrastruttura di mercato integrata, come diverse borse valori in tutto il mondo, nei paesi sviluppati ed emergenti.
Viene firmato il secondo memorandum d’intesa tra la Borsa di Casablanca e la GPBM. Riguarda il PCC ed è un’estensione del suddetto Protocollo Quadro. Il suo obiettivo è la ristrutturazione del capitale sociale della CCP tra la Casablanca Stock Exchange Holding al 51% e gli istituti di credito al 49%.
È stato inoltre firmato un accordo di partenariato relativo allo sviluppo del mercato azionario tra la Borsa di Casablanca e diversi attori del mercato azionario, con il sostegno dell’AMMC. Questo accordo coinvolge, oltre alla Borsa di Casablanca, i seguenti soggetti interessati: Confederazione Generale delle Imprese Marocchine (CGEM), Federazione Marocchina delle Assicurazioni (FMA), Associazione delle Società di Gestione e dei Fondi di Investimento Marocchini (ASFIM), Associazione Marocchina degli Investitori di Capitali (AMIC) , Associazione marocchina delle società che fanno appello pubblico al risparmio (APE) e Associazione professionale delle società di borsa di Casablanca (APSB).
Lo scopo di questa partnership è quello di mobilitare le diverse parti interessate del mercato azionario al fine di rafforzare il ruolo della holding della Borsa di Casablanca come attore chiave nel finanziamento dell’economia. Questo accordo promuove un’efficace cooperazione tra i diversi stakeholder firmatari per raggiungere gli obiettivi del Nuovo Modello di Sviluppo e quelli della Carta degli Investimenti. Si noti che questo accordo riecheggia la tabella di marcia firmata il 28 novembre 2023, strutturata in questo caso attorno a quattro pilastri: rafforzamento del sostegno istituzionale; lo sviluppo di un quadro di incentivi; sostegno alle PMI membri del CGEM; e una migliore comunicazione per aumentare la visibilità sul mercato.
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