Il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa CDC), attraverso il suo comitato consultivo per la diagnostica (DAC), ha raccomandato il primo test PCR in tempo reale per la mpox prodotta localmente in Marocco. “L’approvazione da parte dell’Africa CDC sottolinea l’affidabilità e l’efficacia di questo test, rafforzando potenzialmente il ruolo del Marocco nelle iniziative sanitarie globali”, indica il centro in un comunicato stampa pubblicato questo mercoledì, sottolineando che “questo importante traguardo è in accordo con l’accordo continentale dell’Unione africana sforzo per rafforzare l’autosufficienza dei sistemi sanitari pubblici africani per migliorare l’efficacia del continente nella preparazione e nella risposta alle minacce di malattie.
Sono trascorsi 93 giorni dalla dichiarazione dell’epidemia di vaiolo come emergenza sanitaria pubblica di sicurezza continentale da parte dell’Africa CDC e emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), continua la stessa fonte, ricordando che durante questo 100- periodo di missione di un giorno, è stato lanciato un piano continentale congiunto Africa CDC/OMS.
Africa CDC ha supportato gli Stati membri attraverso questo piano continentale procurando e consegnando kit di test PCR e sequenziamento genomico, nonché cartucce GeneXpert. Ha inoltre formato gli Stati membri sulla raccolta e il trasporto dei campioni, sulla biosicurezza e sulla bioprotezione, nonché sui test molecolari per il morbo. Il DAC del CDC Africa ha fornito consulenza critica agli Stati membri, raccomandando test RT-PCR specifici per l’acquisto e l’uso: un supporto consultivo che si è rivelato prezioso per le strategie di test nazionali.
Africa CDC e AUDA-NEPAD hanno istituito congiuntamente il DAC come meccanismo di qualità per guidare la selezione, valutazione, validazione, verifica e adozione delle tecnologie diagnostiche di laboratorio. Inoltre semplifica la condivisione dei dati. Durante questa emergenza da morbo, l’Africa CDC ha collaborato con il DAC per pubblicare due edizioni di un elenco raccomandato di test RT-PCR per il morbo. I test presenti in questo elenco hanno seguito un processo rigoroso e sistematico, che prevedeva una revisione indipendente delle prove disponibili. I test devono soddisfare i criteri chiave definiti dal DAC, sulla base del profilo del prodotto target dell’OMS per la diagnostica del mpopx.
La terza edizione dell’elenco raccomandato è stata pubblicata il 12 novembre 2024. Questa edizione include un kit di rilevamento PCR prodotto localmente (UM6P-MAScIR MPOXq PCR 1.0), prodotto da Moldiag, Marocco. Il DAC ha esaminato le prove relative a questo test sulla base di criteri stabiliti, compresi i dati di valutazione indipendenti dell’Istituto nazionale di ricerca biomedica (INRB) nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e ha concluso che soddisfa tutti i criteri principali. Si tratta di un risultato importante nella risposta alla malattia. L’amministratore delegato di Moldiag, Nawal Chraibi, ha dichiarato: “Noi di Moldiag ci impegniamo a sostenere la resilienza sanitaria in Africa attraverso lo sviluppo di strumenti diagnostici prodotti localmente. Riteniamo che il rafforzamento della produzione locale sia essenziale per rafforzare la preparazione e la risposta all’epidemia nel continente, permettendoci di rispondere in modo rapido ed efficace alle sfide della salute pubblica. Siamo orgogliosi di allinearci alla visione dell’Africa CDC di un’Africa autosufficiente e sicura dal punto di vista sanitario. »
La produzione locale di prodotti diagnostici costituisce uno dei cinque pilastri strategici del quadro d’azione “Un nuovo ordine di sanità pubblica per l’Africa”, lanciato dall’Unione Africana attraverso Africa CDC. Il dottor Jean Kaseya, direttore generale di Africa CDC, ha dichiarato: “Africa CDC sta portando avanti un’agenda continentale ambiziosa ma molto cruciale sulla produzione locale di contromisure mediche, un elemento essenziale per la sicurezza sanitaria del continente. Il kit di test PCR mpox, prodotto localmente in Marocco, che ha superato criteri rigorosi, raccomandati dal nostro DAC per l’inclusione nell’elenco, testimonia che contromisure mediche di qualità, compresa la diagnostica, possono essere rese disponibili localmente durante i periodi epidemici. Vorrei congratularmi con il Marocco per questo risultato eccezionale e incoraggiare gli Stati membri dell’Unione africana a prendere in considerazione l’uso di questa soluzione di test mentre continuano a rispondere all’epidemia di mux. »
“Questo passo cruciale ispirerà i produttori locali di prodotti diagnostici e altri prodotti correlati all’epidemia. Africa CDC si impegna a collaborare con questi produttori e le principali parti interessate per garantire che i prodotti medici necessari siano disponibili per la sicurezza sanitaria del continente”, conclude il comunicato stampa. .
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