Il PS, il PTB e l’Ecolo hanno fatto un passo decisivo per costituire la prossima maggioranza nel comune di Bruxelles Foresta. Devono ancora concordare un testo di dichiarazione politica per il prossimo mandato. Tuttavia, martedì i loro leader hanno annunciato ufficialmente che le convergenze raggiunte nelle lunghe discussioni preliminari hanno creato un clima di fiducia e “hanno permesso di sviluppare un progetto serio, realistico e coerente per un comune prospero”.
■ Aggiornamento con Maël Arnoldussen e Bryan Mommart
Un primo passo è stato fatto martedì dai tre partiti con la presentazione dell’atto di presentazione del sindaco che sarà il socialista Charles Spapens. HA Forestale discussioni preliminari sono iniziate non appena sono usciti i sondaggi tra i primi tre partiti del comune: PS (9 seggi), PTB (8 seggi) ed Ecolo (8 seggi). Il MR e il DéFI insieme hanno ottenuto 10 seggi, mentre Les Engagés 2.
“La qualità, il rigore delle discussioni e il tempo ad esse dedicato hanno creato un rapporto di fiducia tra i futuri partner. Le convergenze così individuate consentono di elaborare un progetto serio, realistico e coerente per un comune prospero. Il progetto di questa nuova maggioranza vuole riunire tutti i forestali per un maggiore progresso sociale e ambientale basato su una gestione rigorosa del nostro comune“, hanno dichiarato i leader dei tre partiti, Charles Spapens (PS), Séverine de Laveleye (Ecolo) e Simon de Beer (PTB), in un comunicato stampa congiunto.
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Un primo passo è stato fatto martedì dai tre partiti con la presentazione dell’atto di presentazione del sindaco che sarà Charles Spapens. “Questa solida maggioranza svilupperà un progetto unitario e responsabile per rispondere alle sfide del comune: sicurezza, giustizia sociale e ambientale, coesione sociale, edilizia abitativa, emancipazione dei giovani, o ancora sviluppo economico e creazione di posti di lavoro a livello nazionale. Le porteT“, hanno aggiunto i tre principali negoziatori. Le discussioni continuano a finalizzare “un accordo di maggioranza fedele a questa visione che sarà presentato dopo la convalida da parte delle assemblee generali di ciascuna parte“.
Nella regione di Bruxelles il PS ha avviato trattative anche con il PTB a Molenbeek. Tra questi due gruppi esistono contatti anche a Schaerbeek, anche se in questo caso non si può parlare di trattative in senso stretto.
Il MR reagisce: “Ci saranno conseguenze a Bruxelles”
Non sorprende che il Movimento Riformista si opponga a questa alleanza. “Una doppia negazione della democrazia”, reagisce George-Louis Bouchez, ricordando che la lista MR-Défi aveva ottenuto il maggior numero di voti (25,8%, 10 seggi) e deplorando una coalizione con l’estrema sinistra: “Di fronte a persone sempre molto marziali nei confronti dell’estrema destra, quando si tratta dell’estrema sinistra troviamo tutta una serie di accordi. Il comunismo significa decine di milioni di morti nella storia, ma alcuni sembrano averlo dimenticato“, dice il presidente del partito.
Georges-Louis Bouchez avverte che questa scelta del PS potrebbe avere conseguenze sui negoziati regionali: “A Mons hanno firmato con il PTB, ma a Liegi hanno firmato un accordo con il MR secondo il quale, se si associassero al PTB, la maggioranza esploderebbe e sarebbero loro a essere relegati all’opposizione. Il giorno successivo hanno firmato con il PTB dalla parte della Foresta. Vediamo quindi che da un’area geografica all’altra il PS sceglie à la carte in base al suo interesse elettorale. Sì, come dopo Mons ci sono state le conseguenze di Liegi, ci saranno conseguenze anche a Bruxelles e ci riserviamo, nei prossimi giorni, di poter attuare questo“.
“Non siamo topi da laboratorio”, afferma Défi
Il leader della sezione forestale di SfidaMarc Loewenstein ha affermato martedì che la sua formazione e il MR, alleati in una lista di cartello in vista delle elezioni del 13 ottobre, “rimarranno uniti” anche nel contesto dell’annunciata comparsa di una maggioranza PS-Ecolo-PTB .
“I nostri dieci consiglieri comunali continueranno il loro lavoro al servizio di tutti gli abitanti della foresta e di ogni quartiere, di fronte a una maggioranza che divide e frammenta il nostro comune”, ha detto, giudicando che “il disagio” era “già palpabile all’interno della popolazione e personale comunale”.
Ai suoi occhi, firmando la maggioranza con il PTB, PS ed Ecolo “portano la pesante responsabilità della scelta della divisione”.
“Il presidente del PS, Paul Magnette, ha dichiarato che l’alleanza con il PTB è un ‘esperimento’. I cittadini, e soprattutto a Forest, vanno rispettati. Non siamo topi da laboratorio” ha concluso il leader Sfida.
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Con Belga
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