Dopo aver acquisito i droni Bayraktar TB2 nel 2021, il Marocco ha deciso di rafforzare le proprie capacità optando per una versione più sofisticata: il modello Akıncı. Questo nuovo velivolo, all’avanguardia della tecnologia, si distingue per le sue caratteristiche avanzate e la sua elevata efficienza operativa, adattata alle esigenze strategiche delle Royal Air Forces, indica l’molto informato Forum Far Maroc su Facebook.
Una prima consegna è prevista per febbraio 2025. Il Bayraktar Akıncı è progettato per soddisfare i requisiti di autonomia e portata essenziali per la sorveglianza e la difesa di vasti territori. Questo drone è in grado di volare fino a 24 ore consecutive, con una portata massima di 6.000 chilometri, grazie al suo sistema di guida satellitare che elimina i vincoli di distanza.
Dotato di un radar AESA (Active Electronically Scanned Array), è in grado di rilevare e tracciare più bersagli contemporaneamente, consentendo una gestione efficace e rapida delle minacce. Questo radar avanzato fornisce al drone maggiore precisione e reattività, anche in ambienti ostili, dove può superare in astuzia i sistemi di difesa avversari.
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Inoltre, l’Akincı ha una capacità di carico utile in grado di trasportare varie armi, inclusi missili guidati e bombe a lungo raggio, fornendo capacità offensive simili a quelle degli aerei da combattimento F5.
La sua debole firma radar lo rende discreto e difficile da individuare per i sistemi di difesa nemici. Ciò lo rende una risorsa importante per le operazioni di ricognizione in territorio ostile, l’identificazione di obiettivi strategici, nonché per le missioni di neutralizzazione delle infrastrutture avversarie. Una versatilità che consente al drone di eseguire un’ampia gamma di missioni, che vanno dalla sorveglianza al supporto tattico fino agli attacchi di precisione.
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