Secondo fonti dei media francesi, martedì 12 novembre è atteso al Ministero degli Affari Esteri francese l’ambasciatore d’Israele in Francia, Joshua Zarak. Questa convocazione fa seguito ad un incidente diplomatico avvenuto la settimana precedente a Gerusalemme, in una sede diplomatica francese.
Secondo il quotidiano Le Figaro, Joshua Zarak dovrà fornire spiegazioni sull’accaduto e parlare delle possibili conseguenze. La vicenda è scoppiata quando una pattuglia armata della polizia israeliana ha fatto irruzione nel sito di Eléona a Gerusalemme, alla presenza del ministro degli Affari esteri, Jean-Noël Barrot.
Due gendarmi francesi, responsabili della sicurezza del sito, si sono opposti a questa intrusione, cosa che ha portato al loro arresto da parte della polizia israeliana. Sono stati poi rilasciati, ma la Francia ha reagito con forza a questo intervento che considera una violazione del diritto internazionale.
Il Quai d’Orsay ha subito condannato questi avvenimenti, annunciando la convocazione dell’ambasciatore e definendo la presenza armata israeliana una situazione “inaccettabile”. Jean-Noël Barrot, dal canto suo, ha scelto di non entrare nel sito nonostante la presenza delle forze di sicurezza israeliane.
Una fonte diplomatica riferita da BFMTV ha insistito sulla gravità di questo evento, definendolo una “decisione senza precedenti” a causa del coinvolgimento armato israeliano in questa zona diplomatica.
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