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Bando CHUV: confermato effetto sospensivo (aggiornamento)

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Aggiornato l’11 novembre 2024: La Corte di diritto amministrativo e pubblico del Tribunale cantonale mantiene l’effetto sospensivo concesso in via provvisoria in ottobre, a seguito di ricorso. Le Temps riporta questa decisione, resa il 7 novembre. L’articolo precisa che è la società ginevrina Kheops all’origine del presente ricorso. Il Centro ospedaliero universitario vodese e la Federazione degli ospedali d’informazione vodesi hanno a loro volta impugnato l’effetto sospensivo, minimizzando la portata del criterio all’origine del ricorso della Kheops. Ma le autorità giudiziarie vodesi non sono d’accordo con il giudice: «La risposta fornita dalle autorità convenute nell’ambito delle domande/risposte andrebbe quindi oltre l’ambito di un semplice chiarimento e sarebbe simile ad una modifica delle condizioni richieste gare d’appalto, cosa che in linea di principio non è possibile”, ha stimato il giudice incaricato del caso, riferisce Le Temps (paywall).

Articolo originale del 15 ottobre 2024: Il bando di gara del CHUV per il suo sistema clinico è controverso

A metà settembre il CHUV ha pubblicato un bando di gara per il suo nuovo sistema informativo clinico con termine di risposta il 31 ottobre. Venerdì scorso, però, gli offerenti sono stati informati sulla piattaforma Simap della sospensione della procedura a seguito del ricorso di un fornitore.

Secondo l’inchiesta Temps, il bando di gara irrita diversi editori locali di software medico, che lo criticano in particolare per essere stato concepito per favorire la soluzione del colosso americano Epic e per aver incluso stabilimenti raggruppati nella Federazione degli ospedali vodesi (FHVi). .

Nella documentazione di gara consultata da ICTjournal si legge che il nuovo sistema informativo clinico dovrà sostituire il software Soarian di Oracle-Cerner, installato presso gli ospedali CHUV e FHVi, che non sarà più mantenuto dopo il 2027 e diventerà inutilizzabile nel 2029 Il CHUV intende approfittarne per dotarsi di un sistema integrato e scalabile che copra un ambito molto più ampio (sala operatoria, pianificazione dei pazienti e delle risorse, gestione). trasporti, terapia intensiva, emergenze, ecc.) e consentendo la creazione di una cartella clinica a livello regionale per tutte le istituzioni. Il sistema sarà implementato fino a marzo 2028.

Ciò che dà fastidio

Diversi fornitori ritengono che la gara d’appalto favorisca l’American Epic, rivela l’inchiesta di Temps. Alcuni criteri escluderebbero di fatto soluzioni di editori locali, come la tedesca Cistec e la francofona Kheops e Tecost. In particolare, è necessario che il sistema sia già in produzione in ospedali di dimensioni simili in Svizzera o in Europa, che copra l’intero ambito funzionale (sono esclusi sviluppi e integrazioni di prodotto) e che il fornitore abbia supportato gli stabilimenti nel loro Emram Stage 7 “Attualmente due aziende nel mondo hanno supportato gli ospedali verso la certificazione Emram 7: le americane Epic e Cerner, ma quest’ultima non è più interessata al mercato europeo da diversi anni”, precisa un esperto di. Tempo. Contattato da ICTjournal, un esperto svizzero del settore afferma affermativamente: “Sarà epico”.

Molti attori sono irritati anche dall’integrazione dell’FHVi nel bando di gara, che potrebbe essere influenzato dal software meno ampio in uso negli ospedali regionali. «Appare evidente che la soluzione prevista per il CHUV non è adatta agli ospedali più piccoli. Le esigenze di un ospedale universitario (ricerca accademica oltre alla missione clinica e formativa) non sono le stesse di un ospedale regionale», scriveva la Commissione tematica della sanità pubblica del Grand Conseil Vaudois in un rapporto pubblicato a febbraio nel 2023.

Epic avanza le sue pedine in Svizzera

Il rapporto in questione cita esplicitamente Epic in più occasioni e giudica “altamente probabile che quattro dei cinque ospedali universitari svizzeri dispongano dello stesso strumento”. I cambiamenti nei sistemi clinici stanno infatti andando bene nel Paese ed Epic sta guadagnando terreno. L’Inselspital di Berna utilizza la soluzione dal 2023. A febbraio l’ospedale universitario di Zurigo (USZ) ha lanciato un bando di gara per il suo futuro sistema clinico, che favorirebbe Epic. “La formulazione di questo bando di gara indica che l’USZ vuole assolutamente introdurre Epic”, analizza il sito Inside-IT.ch. Presso l’Ospedale di Basilea è stato indetto un nuovo bando di gara alla fine del 2023 dopo l’acquisizione da parte dell’editore della soluzione scelta due anni prima. Nei ranghi troveremmo il sistema svizzero Cistec…..ed Epic.

Tuttavia, non tutti gli ospedali universitari optano per Epic. La primavera scorsa gli ospedali universitari di Ginevra (HUG) e l’ospedale vallesano hanno annunciato lo sviluppo congiunto di DPI+, un sistema informativo clinico multilingue basato sul sistema interno HUG e sulla sua cartella clinica integrata. Secondo Le Temps, anche il CHUV sarebbe stato interessato alla soluzione HUG nel 2022, prima di scegliere un’altra strada…

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