La zona di polizia di Bruxelles-Nord ha organizzato una cerimonia di commemorazione in omaggio a Thomas Monjoie, ispettore ucciso due anni fa durante un’aggressione con coltello, per ricordare l’impegno per la sicurezza nel distretto Nord.
Domenica pomeriggio a Saint-Josse-ten-Noode si è svolta una cerimonia commemorativa organizzata dalla zona di polizia di Bruxelles-Nord (Schaerbeek/Evere/Saint-Josse-ten-Noode) in onore di Thomas Monjoie , ispettore di polizia pugnalato a morte due anni fa fa.
Già in mattinata si è svolto un primo momento di contemplazione riservato solo ai colleghi del defunto. Verrà osservato un minuto di silenzio alle 19:08, ora dell’attentato di due anni fa, e sarà seguito da un altro minuto durante il quale suoneranno le sirene.
La prima commemorazione ha avuto luogo davanti alla stazione di polizia di rue du Brabant alla presenza dei rappresentanti di tutte le zone di polizia di Bruxelles, del pubblico ministero ad interim di Bruxelles, Marie-Rose Brouckère, e dell’alto commissario Laurent Coucke, direttore-coordinatore ad interim della la polizia federale di Bruxelles.
Thomas Monjoie, allora 29enne, è stato aggredito con un coltello il 10 novembre 2022 poco dopo le 19:00 in rue d’Aerschot a Schaerbeek mentre era di pattuglia con il suo collega Jason P., rimasto gravemente ferito.
L’autore dell’accoltellamento, Yassine M., 32 anni, è stato sottoposto a mandato di arresto per omicidio e tentato omicidio in contesto terroristico. L’uomo, affetto da un disturbo mentale, si era presentato in una stazione di polizia per annunciare che intendeva aggredire gli agenti di polizia; era stato portato in ospedale dopo un contatto con la procura, ma poco dopo aveva abbandonato la sala d’attesa aver visto un medico.
Ogni giorno andiamo avanti con determinazione, nel ricordo di Tommaso
“Il 10 novembre 2022, due agenti di polizia sono stati aggrediti semplicemente perché erano agenti di polizia”ha dichiarato il capo della zona di polizia di Bruxelles-Nord, Olivier Slosse. “La violenza contro gli agenti di polizia è inaccettabile. Senza di essa, le nostre donne e i nostri uomini sul campo non potranno svolgere la loro missione al servizio della popolazione per la sicurezza del nostro quartiere Ogni giorno andiamo avanti con determinazione, nel ricordo di Tommaso.”
Secondo i tre sindaci della zona – Frédéric Nimal, sindaco ad interim di Schaerbeek, Emir Kir, sindaco di Saint-Josse-ten-Noode, e Ridouane Chahid, sindaco ad interim di Evere – il distretto settentrionale resta un punto di attenzione prioritaria, anche due anni dopo l’attentato. “Giorno dopo giorno lavoriamo per migliorare la sicurezza e la convivenza”hanno detto. “È insieme che otterremo i migliori risultati”.
“Due anni dopo l’attacco ai nostri agenti di polizia, il distretto Nord resta al centro delle nostre priorità”ha aggiunto Olivier Slosse. “Abbiamo rafforzato la presenza della polizia, in particolare grazie all’impegno del personale della stazione di polizia 5, ma anche grazie alla solidarietà sul territorio, agli agenti di altre stazioni di polizia e di unità centralizzate come la BST (Brigata per la sicurezza dei trasporti, Redazione nota), il BTA (Support Team, ndr) e la brigata cinofila.”
“Continueremo a pianificare le operazioni e ad intervenire per migliorare la sicurezza e la vita comunitaria sul territorio della Questura”ha assicurato ancora il capozona. “Ma la nostra zona di polizia non è l’unica alla ricerca di soluzioni per il distretto Nord. È stato identificato come un ‘hotspot’ regionale nella lotta al traffico di droga e lavoriamo quotidianamente per migliorare la sicurezza e la convivenza con tutte le parti interessate coinvolte. sono attivi e presenti nel quartiere.”
“Ho buone speranze di vedere il quartiere evolversi favorevolmente”ha concluso Olivier Slosse.
thomas monjoie Un agente di polizia ha accoltellato la polizia di schaerbeek saint-josse-ten-noode
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