Sabato 9 novembre 2024 alle 10:06
— ES: Batti ERRADI —
Sharjah – La specificità dell’identità marocchina, forgiata dalla sua storia, civiltà e patrimonio, è stata al centro di un convegno scientifico, tenutosi nell’ambito della Fiera internazionale del libro di Sharjah, alla presenza di numerosi ricercatori e accademici marocchini.
I partecipanti a questo incontro hanno sottolineato che la posizione del Regno, con le sue due facciate marittime, gli ha permesso di aprirsi all’Europa attraverso il Mediterraneo e al resto del mondo attraverso l’Oceano Atlantico, rilevando che questa geografia strategica ha contribuito a forgiare le caratteristiche di questa identità con più affluenti.
A questo proposito, la sociologa Rahma Bourqia ha indicato che l’identità marocchina è il riflesso dell’appartenenza a uno spazio geografico, sociale, culturale e cognitivo, spiegando che la personalità marocchina è diventata più forte e influente grazie alle sue interazioni con l’ambiente esterno.
La Costituzione marocchina riflette questa ricchezza evidenziando gli affluenti che hanno plasmato la personalità marocchina nelle sue dimensioni arabo-islamica, amazigh, saharo-hassani, africana, ebraica e mediterranea, ha aggiunto.
Da parte sua, lo storico Jamaâ Baida ha evidenziato le qualità uniche dell’identità marocchina nel corso della storia, segnata da valori, usi e tradizioni ben consolidati, ai quali i marocchini rimangono attaccati sia nel Regno che all’estero.
Questa personalità è il frutto di un ricco patrimonio storico e culturale che risale a diversi secoli fa, ha affermato, considerando che i valori e le tradizioni marocchine rimangono profondamente radicati nella società.
Stessa storia con il vicedirettore generale dell’Organizzazione mondiale islamica per l’educazione, la scienza e la cultura (ICESCO), Abdelilah Benarafa, che ha osservato che la nozione di personalità marocchina è segnata da vari aspetti legati alla ricchezza del patrimonio storico.
Ha affermato, in questo senso, che numerose testimonianze storiche mostrano l’evoluzione di questa personalità nel suo rapporto con gli altri e come lei abbia saputo imporsi come una vera ambasciatrice, attraverso le sue conquiste scientifiche, culturali e intellettuali.
Collocato sotto il tema “Il Marocco delle culture nella Sharjah del libro”, il padiglione marocchino del Salon offre un ricco programma culturale con ben 107 eventi che riuniscono un centinaio tra scrittori, autori ed editori e coprono diversi aspetti culturali, artistici e culturali. ambiti letterari, oltre ad una serie di sessioni dedicate alla scoperta della cucina marocchina.
Il padiglione permette inoltre al pubblico di scoprire il patrimonio marocchino attraverso conferenze, spettacoli teatrali, mostre artistiche, tavole rotonde, nonché laboratori per bambini sulla decorazione e la tessitura. Vi sono esposti circa 4.000 titoli di 25 case editrici marocchine.
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