lIl mese di ottobre è stato estremamente piovoso” nel paese, con “un valore medio sulla Spagna peninsulare di 147 litri di precipitazioni per metro quadrato”, ovvero 14,7 centimetri, indica Aemet in un comunicato stampa.
Questo rappresenta “quasi il doppio” del valore normale, secondo l’agenzia meteorologica, che menziona un record dall’inizio delle registrazioni nel 1961, prima degli anni 1979 e 2003, fino ad ora i più piovosi.
Anche il mese di ottobre è stato anormalmente caldo, con una temperatura media di 15,5°C nella Spagna continentale, “cioè 0,9°C più caldo della media” per questo periodo dell’anno, precisa il comunicato stampa.
Secondo Aemet, il cumulo delle precipitazioni è stato particolarmente abbondante durante il maltempo che ha devastato il sud-est del paese, e in particolare la regione di Valencia, tra il 29 e il 30 ottobre.
A Turís, comune di 7.000 abitanti situato nell’entroterra valenciano, sono caduti 771 litri di pioggia per metro quadrato (77,1 cm caduti in 24 ore, di cui 185 in una sola ora).
Questo è un “record per la Spagna in un periodo simile” di tempo, insiste l’agenzia spagnola.
Secondo le autorità, questi acquazzoni hanno causato inondazioni storiche nella regione e hanno provocato almeno 219 morti e decine di dispersi.
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