Il formatore Bart De Wever (N-VA) ha chiesto ai liberali fiamminghi dell’Open Vld di partecipare ai negoziati per la formazione di un governo federale, rende noto il VRT.
L’allenatore è atteso al Palazzo martedì prossimo. Il Re tiene sotto consiglio le sue dimissioni presentate lunedì e gli ha chiesto di condurre ulteriori consultazioni. L’obiettivo è verificare se la formula dell’Arizona con N-VA, MR, Les Engagés, Vooruit e CD&V possa essere rimessa in carreggiata, mentre i socialisti fiamminghi non intendono negoziare sulla base della nota socioeconomica di Bart De Wever.
Da allora circola l’idea di sostituire i socialisti fiamminghi con l’Open Vld. Questa coalizione avrebbe solo 76 seggi su 150 alla Camera e non avrebbe la maggioranza nel gruppo linguistico olandese.
Mercoledì il capogruppo al Parlamento fiammingo ed ex presidente del partito Egbert Lachaert ha affermato che non era stato loro inviato alcun invito ufficiale. Questo nel frattempo sarebbe arrivato. L’informazione è stata confermata ufficiosamente da diverse fonti.
Nell’entourage dell’allenatore vogliamo rimanere discreti. Per quanto riguarda i liberali fiamminghi, la decisione se aderire o meno al governo federale non è ancora stata presa. Anche se la pista non è ancora concreta, l’ipotesi viene “esaminata seriamente”, dice una fonte.
L’Open VLD ha accettato l’invito
La presidentessa dell’Open Vld Eva De Bleeker ha accettato l’invito dell’allenatore Bart De Wever per un’intervista, ha indicato giovedì su X Network.Discuteremo internamente il contenuto della nostra conversazione“, ha aggiunto.
Il MR e il CD&V non sono d’accordo
Una coalizione che riunisca N-VA, MR, Engagés, CD&V e Open Vld otterrebbe però solo 76 seggi su 150 alla Camera. “Una maggioranza che detiene solo un seggio, e per di più senza maggioranza fiamminga, in un momento in cui dobbiamo realizzare riforme estremamente importanti, non è giusto, dà la possibilità a ciascuno dei 76 deputati di fare l'”ombra”. Primi Ministri“, ha avvertito il presidente del CD&V, Sammy Mahdi.
I cristiano-democratici restano favorevoli all’Arizona, la coalizione che riunisce N-VA, MR, Engagés, Vooruit e CD&V. Questa formula è possibile, secondo loro, se tutti mettono acqua nel loro vino. La CD&V formula obiezioni e rilievi anche sul punteggio socioeconomico del formatore, oggetto del contenzioso tra i partner dell’Arizona. L’allenatore”ha detto che il cursore poteva ancora muoversi“, ha affermato il signor Mahdi.
Il MR dal canto suo ritiene che non ci sia più tempo da perdere. “Oggi c’è l’emergenza, dobbiamo fare un bilancio. O Vooruit smette di giocare e si siede al tavolo delle trattative, oppure dovremo farne a meno. Ma ora dobbiamo farlo e farlo velocemente. O con l’Arizona o con il VLD. Il resto non è possibile“, ha sottolineato il presidente Georges-Louis Bouchez.
Anche se la situazione non fosse comoda, agli occhi dei liberali francofoni è possibile costituire una maggioranza con un solo seggio. “Questa è già esistita e in questa formula non c’è altra maggioranza possibile se non quella del PTB e del Vlaams Belang, il che non è realistico“, ha osservato il signor Bouchez.
formazione di un governo federale aperto vld vooruit De Wever
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