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Trasporti pubblici: un’azienda incaricata dal Quebec ha scoperto come risparmiare 346 milioni di dollari

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Il controllo di gestione ordinato dal Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, Geneviève Guilbault, per trovare modi per ridurre le spese nelle 10 aziende di trasporto del Quebec e presso l’Agenzia Regionale dei Trasporti Metropolitani (ARTM) si conclude con un potenziale risparmio di 346 milioni di dollari (in dollari 2024).

L’esauriente rapporto di 515 pagine della società Raymond Chabot Grant Thornton è stato reso pubblico giovedì dal governo. Tiene conto delle misure già attuate nel 2024 e del piano da 100 milioni di dollari della Société de Transport de Montréal (STM).

I suoi autori raccomandano in particolare di concedere più spazio al subappalto mediante sovvenzioni una quota di servizi a fornitori privati e mediante esternalizzazione alcune attività correlate alla fornitura dei servizi di trasporto pubblico consentire alle organizzazioni di concentrarsi sulle proprie attività principali.

Si calcola che queste misure da sole potrebbero garantire un risparmio di 75 milioni di dollari. Ma attenzione: agli operatori che desiderano realizzarle potrebbero dover far fronte alla rigidità dei contratti collettiviavvisano gli ascoltatori.

Durante la sua verifica, la società Raymond Chabot Grant Thornton ha esaminato le finanze di tutte le società di trasporto del Quebec, in particolare quelle della grande regione di Montreal, della Capitale, Outaouais, Sherbrooke, Trois-Rivers, Lévis e Saguenay.

In particolare, ha potuto osservare che la retribuzione del personale rappresentava il 64% delle spese degli operatori nel 2023, da qui l’idea di imitare exo, la Rete di Trasporto Metropolitano, che già esternalizza tutti i suoi servizi.

[Les salaires]da un lato, costituisce una fonte di spesa significativa e, dall’altro, è una fonte di limitazione delle possibilità di azione che potrebbero generare risparmiha riassunto il ministro Guilbault in una conferenza stampa giovedì pomeriggio.

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Nel presentare l’audit, il Ministro dei Trasporti, Geneviève Guilbault, ha anche sottolineato che le aziende di trasporto pubblico della regione di Montreal prevedono un deficit accumulato di 2,5 miliardi di dollari entro il 2028, un deficit che ha definito “insostenibile”.

Foto: Radio-Canada / Jean-Philippe Hughes

Nell’intervista nello show Vivi con Patrice Royil ministro Guilbault ha ricordato che le imprese di trasporto sono enti autonomi che fanno capo ai comuni. Oro, da diversi anni ci si aspetta che il governo [éponge] deficit molto significativi, ricorrenti e a lungo termineha spiegato la Guilbault, invitando i sindacati a collaborare.

Non vogliamo fare soldi a tutti i costi, ma garantire che ogni dollaro sia ben investito per fornire il miglior servizio agli abitanti del Quebec. Non è normale mettere centinaia di milioni [de dollars] e si trovano ancora in una situazione di deficit. Ci vuole una ristrutturazione approfondita.

Una citazione da Geneviève Guilbault, Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile

Ha anche difeso la necessità che il governo cerchi di più flessibilitàperché alcune azioni che potrebbero generare risparmi sono limitate dalle clausole del contratto collettivo. Secondo il ministro si tratterebbe quindi di dare un po’ più di flessibilità a questi contratti di lavoro.

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Sulle spalle dei lavoratori

Il presidente dell’Unione degli autisti di autobus e dei gestori della metropolitana della Société de Transport de Montréal (STM), Frédéric Therrien, ha denunciato il fatto che, secondo lui, è ancora sulle spalle dei lavoratori e dei clienti che si fanno i tagli.

Trovo desolante che il governo CAQ lo dica, per [lui]è importante avere buoni, buoni posti di lavoro, ma ogni volta che si può risparmiare, ciò va a carico dei lavoratori.

Una citazione da Frédéric Therrien, presidente del sindacato degli autisti di autobus

Quanto alla flessibilità richiesta riportata nell’audit, risponde che il suo sindacato ha sempre negoziato in buona fede ma il ministro ci mette alle strette dicendo che siamo rigidi.

E’ certo che quando esistono i contratti collettivi dobbiamo anche rispettarli. Ma discuterne durante le trattative ci renderà feliciha sostenuto, precisando che le trattative con l’ STM hanno appena aperto. Il contratto collettivo scadrà il 5 gennaio.

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Il presidente del sindacato degli autisti di autobus STM, Frédéric Therrien

Foto: Radio-Canada

Anche l’Unione canadese dei dipendenti pubblici (CUPE) ha inviato un comunicato stampa affermando che lo è è inconcepibile che un governo che vuole mantenere buoni posti di lavoro con buoni salari vada in questa direzione.

L’Associazione dei trasporti urbani del Quebec (ATUQ), che rappresenta nove aziende di trasporto pubblico del Quebec, ha reagito favorevolmente ai risultati dell’audit e si è detta pronta a collaborare con il governo.

Trasporto e condivisione su richiesta

Oltre al subappalto, la ditta Raymond Chabot Grant Thornton raccomanda nella sua relazione di analizzare la possibilità di trasformazione linee o fasce orarie a basso traffico nel trasporto su richiesta.

L’azienda offre anche piscina alcune attività relative alla sicurezza e controllo, alla formazione, ai servizi professionali e alla produzione di componenti.

Queste proposte hanno fatto saltare Transit, l’Alleanza per il finanziamento dei trasporti pubblici, che su X ha sostenuto che lo sono pertinente ma che i guadagni consentirebbero non si concretizzerebbe a breve termine e non lo farà [représenteraient] non è una soluzione immediata al sottofinanziamento dei trasporti pubblici.

Inoltre, secondo l’Alleanza, che ha diffuso un comunicato stampa nel corso della giornata, questo esercizio di efficienza della spesa dovrebbe essere applicato anche alla rete stradale.

Perché non ripetere l’esercizio con la rete stradale? Richiedere efficienza per il trasporto pubblico ma togliere il libretto degli assegni alla rete stradale è prova di “doppi standard”.

Una citazione da Transit, l’Alleanza per finanziare i trasporti pubblici

Oltre a queste raccomandazioni, gli autori del rapporto propongono, tra le altre cose, di ridurre tasso di riserva della flotta di autobus verso un obiettivo del 20% entro un orizzonte di due-quattro anniche, secondo i loro calcoli, potrebbe far risparmiare 46,8 milioni di dollari.

La Corte suggerisce inoltre di consentire agli operatori di farlo generare entrate diverse da quelle derivanti dai trasporti pubblici.

Ciò include l’utilizzo dello spazio aereo per progetti immobiliari, l’affitto di spazi sovvenzionati e linee dedicate ai partnerprecisano senza commentare le entrate che tali misure potrebbero apportare.

Lo sviluppo del potenziale immobiliare dei progetti infrastrutturali di trasporto pubblico è una delle richieste avanzate dagli operatori durante lo studio del disegno di legge 61 per la realizzazione della Mobilité Infra Québec, il cui studio approfondito prosegue in questi giorni davanti alla Commissione dei trasporti e dell’ambiente.

Più della metà dei potenziali risparmi individuati da Raymond Chabot Grant Thornton (180 milioni di dollari su 346 milioni di dollari) provengono anche da iniziative prese di mira dalle stesse società di trasporto pubblico, si apprende nel rapporto reso pubblico GIOVEDI.

Sotto il fuoco delle critiche dell’opposizione

Il portavoce del Parti Québécois (PQ) per i trasporti e la mobilità sostenibile, Joël Arseneau, ha fortemente criticato la credibilità di questo rapporto, qualificandoesercizio superficiale e parziale. Secondo lui si tratta soprattutto di a manovra politica che svaluta il lavoro delle imprese di trasporto e che serve a giustificare il sottoinvestimento del governo nei trasporti pubblici.

Dalla parte del Québec solidaire, ha denunciato anche il deputato Étienne Grandmont falsi controlli di gestione pur riconoscendolo le aziende di trasporto devono ottimizzare.

La vera soluzione per ridurre la congestione e [émissions de] gas serra, si tratta di aumentare l’offerta di trasporti pubblici.

Una citazione da Étienne Grandmont, portavoce di Québec solidaire in materia di trasporti

Stabilire una base comune

Le verifiche di Raymond Chabot Grant Thornton sono state ordinate l’anno scorso dal ministro Guilbault a margine delle trattative destinate a ricostituire le casse delle aziende di trasporto pubblico che, soprattutto a Montreal, accumulano deficit operativi. Hanno partecipato tutti gli operatori.

Questo esercizio mirava principalmente a stabilire una base comune consentire a tutti i partiti di parlare la stessa lingua nella misura in cui non c’era compatibilità dei dati tra ciascuna compagnia di trasporto e con il governoha ricordato giovedì una fonte governativa a Radio-Canada.

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Il ministro Geneviève Guilbault utilizzerà le osservazioni della società Raymond Chabot Grant Thornton per negoziare i finanziamenti che dovrebbero essere concessi alle società di trasporto pubblico nei prossimi anni. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Sylvain Roy Roussel

Per il 2025, il Quebec ha accettato di pagare 200 milioni di dollari ai comuni per sostenere i deficit operativi degli operatori. Ma le trattative proseguono per gli anni successivi.

In questo contesto, la comunità metropolitana di Montreal ha deciso, la primavera scorsa, di aumentare la tassa di immatricolazione riscossa sulle autovetture immatricolate nella regione, che passerà da 59 dollari a 150 dollari a partire dal 1° gennaio. Per ragioni simili, anche quello del Quebec aumenterà da 30 a 90 dollari.

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