Un quebecchese che vive in Florida vuole fugare i timori legati all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.
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Secondo Luc Langevin, che martedì è stato al suo primo voto tra i nostri vicini del sud, il 47esimo presidente americano non manterrà tutte le promesse mantenute durante la campagna elettorale, come molti temono.
“Purtroppo c’è molto teatro lì dentro”, spiega, pur affermando che i suoi amici in Quebec gli parlano dei commenti di Donald Trump più degli americani che incontra quotidianamente. “Non preoccuparti! Non costruirà un muro in 24 ore, è impossibile”, aggiunge scherzosamente Langevin.
Il residente della Florida non si aspetta misure “drammatiche” dall’arrivo del repubblicano alla Casa Bianca, ma soprattutto annunci economici come i tagli alle tasse.
“Ciò che Trump vuole è riportare questi soldi nelle tasche dei contribuenti che continueranno a riattivare l’economia”, ha detto.
Alla domanda su cosa gli piace del presidente eletto, Luc Langevin sottolinea il successo imprenditoriale dell’uomo, ma vuole anche evidenziare le differenze culturali tra americani e quebecchesi.
“Il successo negli Stati Uniti è molto importante”, ricorda Langevin. Le persone che hanno successo in Canada, in Quebec, sono purtroppo criticate, ma negli Stati Uniti sono idolatrate.
Molti americani scelgono di ignorare le buffonate di Trump perché credono che sia nella posizione migliore per guidare il Paese nell’attuale situazione economica.
Questo è anche il caso del quebecchese, che precisa di aver votato per il Partito repubblicano e non per il suo candidato.
- Guarda l’intervista completa nel video qui sopra
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