Par
Maria LEMAISTRE
Pubblicato il
7 novembre 2024 alle 7:06
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Non uno, ma tre ministri sono attesi a Le Havre (Seine-Maritime), questo giovedì 7 novembre 2024.
Catherine Vautrin, Antoine Armand e François Durovrayrispettivamente responsabili del Partenariato con i Territori e del Decentramento, dell'Economia, Finanza e Industria e dei Trasporti, arriveranno alla CCI Seine Estuaire intorno alle 10:00 per annunciare l'installazione di tre nuove industrie nel bacino portuale della città.
Il programma di questa visita ministeriale
All’interno della Camera di Commercio e Industria, i rappresentanti del governo incontreranno, nel corso della mattinata, le tre aziende vincitrici del bando” Ovest A29».
Questi sono stati selezionati da Haropa Port, per insediarsi su un terreno disponibile di circa sessanta ettari vicino all'autostrada A29, vicino al Canal Grande che attraversa l'estuario della Senna.
Si prevede che la fabbrica costruita da Livista Energy occuperà circa la metà di questo spazio riqualificato. Il produttore chimico prevede di installare lì una raffineria per produrre litio per batterie. La società lussemburghese prevede di investire lì 1,2 miliardi di euro e creare fino a 300 posti di lavoro.
Un secondo appezzamento è stato assegnato ad Air Products. L'azienda americana intende realizzare un progetto di produzione di idrogeno rinnovabile e prevede di investire quasi 1,1 miliardi di euro nell'area. Il fornitore globale di gas industriale mira a creare 270 posti di lavoro .
Il terzo progetto, infine, è proposto da Q-Air, produttore francese di energie rinnovabili, che intende farne un sito per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno e metanolo rinnovabili. Questo progetto dovrebbe generare 150 posti di lavoro, sulla base di un investimento di circa 500 milioni di euro.
Alla fine, è probabile che queste società generino un totale di 720 posti di lavoro direttie investire un importo stimato in giro2,7 miliardi di euro.
Tutti i progetti industriali fanno affidamento sull'attività portuale per i loro scambi commerciali. Ciascuno è inoltre inteso ad alimentare una reindustrializzazione verde e decarbonizzata, che coincide con le sfide della transizione energetica.
Le Havre, primo di una serie di siti da riqualificare
I tre progetti selezionati beneficeranno inoltre del pre-sviluppo da parte di Haropa Port e del rafforzamento del sostegno da parte dei servizi statali volti ad accelerare e semplificare le fasi e le procedure amministrative, prima della loro installazione finale.
Sostegno pubblico basato sul sistema “Siti chiavi in mano Francia 2030”, istituito per rimuovere localmente eventuali ostacoli all’installazione.
In totale, circa 1.500 ettari disponibili erano stati precedentemente individuati a partire dal 2023 dai servizi statali all’interno delle zone industriali-portuali.
Si prevede che circa cinquanta siti terrestri “chiavi in mano” saranno sviluppati e resi disponibili dai tre principali porti marittimi.
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