Il deficit francese, che ha raggiunto il 5,5% del Pil nel 2023, peggiorerà ulteriormente, come ha annunciato il ministro del Bilancio a fine settembre.
Pubblicato il 06/11/2024 12:56
Aggiornato il 06/11/2024 13:18
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Il disavanzo pubblico della Francia raggiungerà il 6,1% del prodotto interno lordo (PIL) nel 2024, secondo il disegno di legge finanziaria di fine gestione (che fissa aggiustamenti di bilancio fino alla fine dell'anno) presentato mercoledì 6 novembre al Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il Ministero dell'Economia. Il ministro responsabile del Bilancio, Laurent Saint-Martin, ha annunciato a fine settembre che rischiava di superare il 6%, in un contesto di deterioramento delle finanze pubbliche. Si tratta di uno slittamento significativo rispetto al deficit del 4,4% previsto nella legge finanziaria iniziale per il 2024, mentre il disavanzo della Francia ha raggiunto il 5,5% del PIL nel 2023.
Secondo il governo, questo deficit sarebbe stato ancora più importante senza la cancellazione di crediti di diversi miliardi di euro che ha permesso di ridurre le spese dello Stato francese di circa 6 miliardi di euro a 486,4 miliardi di euro. In un parere sul disegno di legge finanziaria di fine gestione (PLFG), il Consiglio superiore delle finanze pubbliche (HCFP) ha invitato il governo a mantenere “ipotesi prudenti” nei suoi testi finanziari, per evitare una nuova “grande errore” conti pubblici.
Per colmare il deficit pubblico, il governo ha presentato un bilancio 2025 in cui prevede uno sforzo di bilancio di 60 miliardi di euro. L’esecutivo vuole risparmiare 40 miliardi riducendo la spesa e il reperimento 20 miliardi aumentando i propri ricavi.
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