Sconfitto nei tempi regolamentari nelle ultime quattro partite, il Genève-Servette ha ritrovato il sorriso venerdì a Lugano (1-3). Di fronte ad una squadra tormentata anche dal dubbio, gli Eagles hanno preso il vantaggio fin dai primi minuti e non hanno mollato fino alla sirena finale.
Per questo incontro in Ticino, Jan Cadieux, ancora privo di tanti giocatori chiave, è stato costretto a schierare solo sei difensori. Ciò non ha impedito ai servettiani di iniziare bene la partita. Marco Miranda (5°) ha regalato il primo brivido al pubblico della Cornèr Arena, ma il suo tentativo ha centrato la traversa.
Il punteggio di apertura è arrivato pochi istanti dopo in power play, una sezione del gioco che riesce sempre molto bene al GSHC. È stato Markus Granlund (8°, 0-1) ad approfittare di un rimbalzo offerto da Niklas Schlegel per scuotere la rete contro i suoi ex compagni di squadra
I Granata iniziano la ripresa con le stesse intenzioni. Sono stati premiati con un tiro di Eric Schneller, leggermente deviato da Sakkari Manninen (22esimo, 0-2), per raddoppiare il vantaggio. Questo successo ebbe il dono di risvegliare gli abitanti di Lugan, che divennero via via più intraprendenti. La riduzione del punteggio di Daniel Carr (32esimo, 1-2), la sera del suo 31esimo compleanno, è stata ben meritata.
Il Lugano spinge per il pareggio ma è troppo disordinato in zona offensiva per mettere davvero in pericolo Antti Raanta. Giancarlo Chanton (51esimo, 1-3) mette fine alle speranze dei bianconeri. Convocato per la prima volta nella nazionale svizzera mercoledì, il difensore ha concluso la sua settimana da sogno segnando il suo primo gol in National League alla sua 123esima presenza.
Il Genève-Servette ospiterà sabato il Bienne a Les Vernets per l’ultima partita prima della sosta per le nazionali.
Lugano – GE Servette 1-3 (0-1 1-1 0-2)
Cornèr Arena, 5001 spettatori.
Arbitri: MM.Hebeisen, Borga, Schlegel, Bachelut.
Ma: 8e Granlund (Hartikainen, Manninen / 5 c 4) 0-1, 22e Manninen (Schneller, Hartikainen) 0-2, 32e Carr (Joly) 1-2, 51e Chanton (Manninen, Hartikainen) 1-3.
Lugano: Schlegel; Hausheer, Dahlström; Aebischer, Mi. Müller; J. Peltonen, Guerra; Meile; Joly, Zohorna, Carr; Cormier, Ma. Müller, Verboon; Fazzini, Arcobello, Sekac; Reichle, Canonica, Patry; Zanetti. Entraîneur: Luca Gianinazzi.
GE Servette: Raanta; Vatanen, Chanton; Vouardoux, Berna; Schneller, Jacquemet; Hartikainen, Manninen, Praplan; Miranda, Spacek, Granlund; Cavalleri, Richard, Bertaggia; Maillard, Jooris, Loosli; Guignard. Allenatore: Jan Cadieux.
Sanzioni: 4 x 2′ contro il Lugano + 1 x 10′ (Sekac); 3 x 2′ contro il GE Servette.
Note: Lugano sans van Pottelberghe, Alatalo, Thürkauf (blessés), Huska, Schultz, A. Peltonen (surnuméraires). GE Servette senza Descloux, Mayer, Karrer, Le Coultre, Lennström, Vollmin, Hischier, Pouliot e Rod (infortunato). Lugano senza portiere da 59’47” a 60’00”. Tiro sui montanti: 6° Miranda.
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