DayFR Italian

Lo Charleroi ha preso 2 punti su 15, ma Rik De Mil resta… abbastanza positivo e si spiega – Tutto il calcio

-

Lo Sporting Charleroi ha perso male 0-2 sul proprio terreno contro l’OHL. Tuttavia Rik De Mil, fedele alla sua reputazione di ottimista, non si è disperato e ha indicato la giusta corrispondenza di Carolo nel gioco.

Rik De Mil avrebbe potuto sprofondare nel fatalismo dopo la terza sconfitta consecutiva, e questa volta piuttosto pietosa, contro l’OHL. I Carolos hanno dominato la partita (come ha sottolineato Oscar Garcia che ha ritenuto che la sua squadra avesse giocato “una delle peggiori partite della stagione”), ma davanti è stato molto doloroso.

“È sempre difficile fare un’analisi corretta dopo una sconfitta, perché si può subito essere molto negativi. Ma ho visto una squadra di Charleroi che metteva in difficoltà l’OHL, che aveva la partita in mano, aveva un lavaggio a secco organizzato”, ha spiegato De Mil.

Se era felice che la sua squadra giocasse a volte “non male, o addirittura bene”, Rik De Mil non era cieco: “La verità è che non creiamo occasioni. Ma va bene così. vieni, perché quando puoi Giochiamo a questi livelli per 90 minuti, gli spazi si creano, le occasioni arrivano”, ha poi auspicato, prima di evidenziare un altro problema.

Nessun problema di mentalità a Charleroi

“Nelle ultime settimane abbiamo regalato gol ai nostri avversari. Con una bella azione da dietro, Etienne (Camara) perde una palla che non deve mai perdere. E anche se questa palla viene persa, devi commettere l’errore professionale dietro”, si rammarica l’allenatore delle Zebre. “Dopo c’è un cross di Mbenza in area che bisogna sempre respingere… e dietro di te prendi lo 0-2, e sai che sarà molto difficile.”

In ogni caso per Rik De Mil il problema non è nella testa. “Se ci fossero problemi mentali, allora a Charleroi avremmo un grosso problema. Invece no, proviamo di tutto e commettiamo errori, tutto qui. Stiamo commettendo troppi errori nelle ultime settimane e costano caro. Ma con una squadra giovane, questo a volte è il prezzo da pagare. È una ragione: non una scusa.”

Related News :