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Come l’esercito israeliano ha eliminato il leader di Hamas a Gaza

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Dopo un anno trascorso a rintracciare la mente degli attacchi del 7 ottobre 2023, l’esercito israeliano è riuscito a eliminare Yahya Sinouar giovedì 17 ottobre.

Il leader di Hamas si nascondeva a Rafah, a sud di Gaza.

La sua morte è stata una sorpresa per l’IDF: solo dopo aver scoperto i suoi resti l’esercito ha riconosciuto il terrorista.

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Israele e Hamas in guerra

Quasi un anno esatto. Questo è il tempo impiegato dall’esercito israeliano per mettere le mani su Yahya Sinouar. Il leader di Hamas era infatti”eliminato” Giovedì dopo un’operazione dell’IDF a Rafah. Tuttavia, nulla indicava che il nemico pubblico numero 1 dello Stato ebraico, considerato la mente dell’attacco del 7 ottobre, si trovasse in questa città nel sud della Striscia di Gaza.

Yahya Sinouar fu infatti ucciso da soldati che all’epoca non erano a conoscenza della sua identità. Tutto è iniziato a Tel Sultan, un quartiere a nord della grande città nel sud della Striscia di Gaza. Come ha chiarito il portavoce dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, le forze dell’IDF stavano operando “nelle ultime settimane“in quest’area a seguito di informazioni che indicavano la probabile presenza di alti funzionari di Hamas.”Yahya Sinouar si nascondeva in luoghi che avevamo già ispezionato” ma “non sapevamo che fosse lì“, ha ammesso durante un comunicato televisivo.

“Tre terroristi che andavano di casa in casa”

Tutto è accaduto mercoledì, quando i soldati della 828a Brigata hanno avvistato “tre terroristi che andavano di casa in casa”. I soldati hanno poi sparato al gruppo, costringendoli a disperdersi. “Sinouar si è precipitato in un edificio da solo e le nostre forze hanno ispezionato la zona con un drone. Yahya Sinouar, ferito a una mano dagli spari, ha nascosto il volto e ha lanciato un ramo verso il drone.ha spiegato il portavoce.

Queste immagini, scattate”pochi istanti” prima della morte di Sinouar lo mostrano seduto sulla poltrona di un salotto sventrato al primo piano di un edificio parzialmente distrutto. Ha una grave ferita a una mano e il volto nascosto da una kefiah, la tradizionale sciarpa palestinese. secondo video, svelato questo venerdì, secondo Israele, risulta l’edificio in cui Sinouar si era rifugiato nel momento in cui è stato colpito dal proiettile di un carro armato poco prima.

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Immagini non verificate pubblicate su Internet mostrano soldati israeliani che circondano un corpo con una significativa ferita alla testa, che giace tra le macerie, coperto di polvere, con indosso un grande orologio e somigliante a Sinwar. Una fonte della sicurezza israeliana ha spiegato che è stato effettuato un esame dei suoi denti e un’analisi del DNA su un corpo per confermare se si trattasse effettivamente di Sinouar. I resti di Yahya Sinouar sono stati trasferiti al Centro nazionale di medicina legale, situato a Tel Aviv, come ha successivamente indicato la polizia israeliana. Secondo i media pubblici Kan, citando un funzionario che ha esaminato il corpo, Sinouar era in buona salute nonostante un anno di latitanza. È stato colpito da diversi proiettili, tra cui uno alla testa.

Secondo il contrammiraglio Daniel Hagari, il leader di Hamas aveva con sé una pistola e 40.000 shekel (circa 10.000 euro). I media israeliani hanno riferito che l’uomo aveva con sé anche caramelle al mentolo. Nessun ostaggio israeliano era vicino ai tre combattenti, in riferimento a quelli rapiti durante l’attacco del 7 ottobre 2023.


T.G

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