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Presunte attività criminali legate all’India: il Canada espelle sei diplomatici | Tensioni tra India e Canada

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Lunedì il Canada ha espulso sei diplomatici dall’India, compreso il suo Alto Commissario, dopo che la Royal Canadian Mounted Police (RCMP) ha annunciato di avere prove di attività criminale violenta legata al governo indiano. In risposta, l’India ha a sua volta espulso sei diplomatici canadesi.

L’indagine della polizia federale sull’assassinio di un attivista sikh a Vancouver nel 2023 ha scoperto una probabilmente più ampia campagna di repressione contro i separatisti sikh in Canada.

Negli ultimi anni, agenti legati al governo indiano orchestrato sul suolo canadese omicidi, estorsioni e altri atti criminali di violenzaha detto lunedì il commissario della GRC Michael Duheme, in una conferenza stampa.

Questi crimini violenti sarebbero stati in parte facilitati da sei diplomatici indiani con sede in Canada che approfittarono della loro posizione ufficiale per impegnarsi in attività clandestine come la raccolta di informazioni per il governo indianoha indicato il signor Duheme.

Queste informazioni sarebbero state poi utilizzate per prendere di mira i separatisti sikh, alcuni dei quali sono stati uccisi, attaccati o minacciati da agenti criminali, hanno detto a Radio-Canada funzionari del governo canadese.

Gli stessi funzionari hanno riferito che le autorità canadesi avevano avvertito una dozzina di persone di origine indiana che la loro sicurezza poteva essere minacciata.

I sei diplomatici indiani sospettati di essere coinvolti in questa raccolta di informazioni, tra cui l’Alto Commissario Sanjay Kumar Verma, sono stati dichiarati persona non grata Lunedì dalle autorità canadesi.

Nel fine settimana il vice questore della GRC ha incontrato i rappresentanti del governo indiano per presentare le prove del coinvolgimento di agenti del governo indiano nella gravi attività criminali.

Secondo Global Affairs Canada, All’India è stato chiesto di revocare le immunità diplomatiche e consolari e di collaborare alle indagini.

Sfortunatamente, dato il rifiuto dell’India e le attuali preoccupazioni per la sicurezza pubblica dei canadesi, il Canada ha emesso avvisi di espulsione per questi individuisi precisa in un comunicato stampa.

Nonostante la creazione di un team multidisciplinare di GRC lo scorso febbraio per fermare questa violenza orchestrata da agenti indiani, i misfatti continuanoha aggiunto Duheme in una conferenza stampa.

Per questo era necessario un comunicato stampa, ha spiegato il commissario, che è preoccupato la significativa minaccia alla sicurezza pubblica in Canada.

Riteniamo di essere arrivati ​​​​a un punto in cui è imperativo confrontarci con il governo indiano e informare il pubblico sui risultati molto gravi che abbiamo fatto nelle nostre indagini.

Una citazione da Michael Duheme, commissario della GRC

Secondo il portavoce dell’Organizzazione Mondiale Sikh del Canada, Balpreet Singh, le informazioni rese pubbliche dal GRC erano già molto conosciuti nella comunità. Sappiamo, grazie alle nostre informazioni e a quelle della Commission on Foreign Interference, che l’India ha una vasta rete in Canada, composta da proxy e bande criminaliha sottolineato in un’intervista.

La minaccia per i sikh in Canada ha continuato ad aumentare, anche dopo l’assassinio di Hardeep Singh Nijjar, e non ci aspettiamo che diminuisca nel breve termineha continuato, esortando il Canada a farlo trattare l’India come il paese ostile che è.

L’India espelle sei alti diplomatici canadesi

Lunedì scorso il Ministero indiano degli Affari Esteri ha chiamato in una notaassurdo nuove accuse da Ottawa nei confronti dei suoi diplomatici.

Non c’è dubbio che, con il pretesto di un’indagine, vi sia una strategia deliberata di denigrazione dell’India a fini politici.

Una citazione da Estratto del comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri indiano

Per ritorsione, Nuova Delhi ha annunciato che a sua volta avrebbe espulso sei diplomatici canadesi di alto rango, tra cui l’incaricato d’affari canadese, Stewart Wheeler, nonché il suo vice e quattro primi segretari.

Le relazioni tra Canada e India si sono notevolmente deteriorate dal settembre 2023. Il primo ministro Justin Trudeau ha poi dichiarato di avere informazioni credibile su un legame tra l’India e l’assassinio dell’attivista sikh Hardeep Singh Nijjar.

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Il primo ministro Justin Trudeau e il suo omologo indiano, Narendra Modi (foto d’archivio)

Foto: stampa canadese/Sean Kilpatrick

Il presidente di un tempio sikh a Vancouver ha condotto una campagna per la creazione di uno stato, il Khalistan, che includerebbe il Punjab, una regione a maggioranza sikh condivisa tra India e Pakistan. Era considerato un terrorista dal Agenzia investigativa nazionale (NIA), agenzia del governo indiano dedita alla lotta al terrorismo.

Dopo l’uscita di Trudeau lo scorso anno, Nuova Delhi ha accusato il Canada di lassismo, affermando che il paese è diventato un rifugio per terroristi, estremisti e criminalità organizzata.

Sicurezza nazionale incompleta, secondo Poilievre

Reagendo lunedì alle rivelazioni del GRClo ha affermato il leader del partito conservatore, Pierre Poilievre Qualsiasi interferenza straniera da parte di qualsiasi paese, inclusa l’India, è inaccettabile e deve essere fermata.

Per nove anni, il governo liberale non è riuscito a garantire la sicurezza dei nostri cittadini né a prendere sul serio la sicurezza nazionale e le interferenze straniere. Per questo motivo, il Canada è diventato un parco giochi per queste attivitàha aggiunto.

Con informazioni di The Canadian Press, Louis Blouin e Agence -Presse

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