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I consiglieri votano a maggioranza per il ritiro temporaneo di Julie Dufour

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Giovedì mattina gli eletti di Saguenay hanno parlato pubblicamente del futuro del sindaco Julie Dufour attorno al tavolo del consiglio. Hanno votato a maggioranza per il ritiro della sindaca durante le procedure legate alle sue tre infrazioni per manovre elettorali fraudolente. Julie Dufour ha annunciato che resterà al suo posto.

Con un voto di 9 a 6, i funzionari eletti di Saguenay hanno votato a favore di una risoluzione che richiede che il sindaco Julie Dufour lasci temporaneamente l’incarico con la retribuzione.

Versare : Raynald Simard, Marc Bouchard, Jacques Cleary, Michel Tremblay, Mireille Jean, Serge Gaudreault, Jean-Marc Crevier, Michel Thiffault, Jimmy Bouchard.

Contro : Martin Harvey, Jean Tremblay, Michel Potvin, Carl Dufour, Kevin Armstrong, Claude Bouchard.

Giovedì mattina i consiglieri comunali sono intervenuti in una sessione straordinaria in cui all’ordine del giorno c’era un solo punto. La sala del consiglio comunale del municipio era quasi piena mentre decine di cittadini erano accorsi per assistere ai dibattiti.

Da quando il direttore generale delle elezioni del Quebec le ha presentato tre accuse di manovre elettorali fraudolente, la pressione sul sindaco Dufour è aumentata.

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Il sindaco di Saguenay, Julie Dufour, ha rilasciato una dichiarazione al termine della sessione per auspicare che i consiglieri comunali possano continuare a lavorare insieme.

Foto: Radio-Canada / Mireille Chayer

Il risultato della votazione non è giuridicamente vincolante e non vincola Julie Dufour.

Qualunque sia il risultato, la mia decisione rimarrà la stessa. Mi dichiarerò non colpevole, mi difenderò senza riserve. Non ho bisogno di prendermi due settimane libere, o due mesi, o tre mesi liberi. Nemmeno io mi dimetterò. Amo così tanto la mia città che mi candiderò di nuovo alle prossime elezioni.

Una citazione da Julie Dufour, sindaco di Saguenay

Non siamo qui per vendetta, né per intimidire, né per molestare o intimidire, ma per discutere di una situazione che ci riguarda e che potrebbe incidere sull’immagine della città. Siamo qui perché crediamo che ogni città abbia bisogno di un leader positivo, ha affermato il promotore della risoluzione, il consigliere designato del Team di Rinnovamento Democratico, Marc Bouchard.

Il testo della delibera propone il ritiro del sindaco Julie Dufour con retribuzione, in attesa del procedimento giudiziario.

Il legame di fiducia è stato scosso.

Una citazione da Marc Bouchard, consigliere designato dell’ERD

Discussioni emotive

Durante il dibattito prima del voto, diversi consiglieri sono stati sopraffatti dall’emozione, sia che fossero da una parte o dall’altra.

Sinceramente, signora sindaco, non prendo posizione né per lei né per il signor Crevier. Voterò perché penso che dovresti farti da parte per tutta la durata del procedimento. Ci sono tensioni che regnano. Voto secondo coscienza.

Una citazione da Michel Thiffault, consigliere del distretto 3
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Il consigliere comunale Michel Thiffault è stato confortato da un altro eletto quando ha parlato con i suoi colleghi.

Foto: Radio-Canada

Anche altri consiglieri hanno annunciato i loro colori prima del voto finale. Molti hanno sottolineato che la crescente divisione e tensione stanno danneggiando l’avanzamento delle questioni municipali.

Non vedo come lo status quo possa avere effetti positivi per la nostra città ha dichiarato Jimmy Bouchard.

Anche i consiglieri che dall’inizio della settimana hanno preso le difese del sindaco hanno lanciato forti appelli, sostenendo che non spetta al consiglio comunale pronunciarsi sulla situazione.

Stai zitto e lavora per lo sviluppo della tua città!

Una citazione da Jean Tremblay, consigliere comunale

Clima di divisione

Numerosi consiglieri hanno chiesto apertamente a Julie Dufour di lasciare temporaneamente il suo incarico, mentre risolve i suoi problemi con la legge.

La sindaca sostiene con le unghie e con i denti che resterà in carica e che si dichiarerà non colpevole di aver tentato di dissuadere candidati e aspiranti candidati sindaco dal candidarsi contro di lei alle elezioni del 2021.

Per spingerla verso l’uscita, il consigliere designato dell’ERD, Marc Bouchard, aveva proposto di votare per alzata di mano.

Ma gli è stata rifiutata l’iscrizione di una delibera in tal senso all’ordine del giorno del consiglio straordinario di martedì.

Successivamente ha ottenuto l’appoggio di sei colleghi per ottenere che si tenesse un’altra riunione straordinaria del consiglio comunale per presentare la sua risoluzione.

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