DayFR Italian

Scontri nel sud del Libano, atteso un colloquio tra Biden e Netanyahu

-

(Beirut) Mercoledì si sono verificati scontri tra Hezbollah e le truppe israeliane impegnate in un’offensiva di terra nel sud del Libano, proprio nel momento in cui il presidente americano Joe Biden avrà un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il primo in due mesi.


Inserito alle 6:26

Aggiornato alle 7:59

Marc JOURDIER con Laure AL KHOURY a Beirut

Agenzia France-Presse

Cosa devi sapere

  • Hezbollah ha annunciato che i suoi combattenti avevano respinto due incursioni israeliane al confine facendo esplodere esplosivi e sparando proiettili;
  • Due “proiettili” sono stati lanciati dal Libano verso Israele, che dice di averli intercettati;
  • Mercoledì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro Benjamin Netanyahu avranno la loro prima conversazione telefonica dopo due mesi;
  • Sei persone ferite a Hadera, nel centro di Israele, in un attacco a coltellate;
  • Nella Striscia di Gaza, l’esercito israeliano afferma di aver “eliminato dozzine di terroristi durante combattimenti ravvicinati e raid” e di “aver colpito circa 45 obiettivi terroristici di Hamas” nelle ultime 24 ore.

MM. Biden e Netanyahu, i cui rapporti sono molto tesi, dovranno discutere in particolare del piano di Israele di colpire l’Iran in risposta all’attacco missilistico iraniano lanciato il 1È Ottobre contro il suo territorio, secondo il sito americano Axios.

Secondo l’Iran, nemico di Israele e degli Stati Uniti, l’attentato sarebbe una risposta all’assassinio di due suoi alleati: Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, ucciso in Libano da Israele, e il leader di Hamas Ismaïl Haniyeh, ucciso in Iran. Teheran in un attacco attribuito a Israele.

Dopo aver indebolito Hamas durante una campagna militare su larga scala in rappresaglia all’attacco senza precedenti compiuto il 7 ottobre 2023 dal movimento islamista palestinese, Israele ha spostato la maggior parte delle sue operazioni contro Hezbollah a metà settembre nel vicino Libano.

Obiettivo: allontanare Hezbollah dalle zone di confine del sud del Libano, sua roccaforte, e fermare il lancio di razzi verso il nord di Israele per consentire il ritorno in questa regione di circa 60.000 abitanti sfollati.

Nel sud del Libano “sono in corso scontri” tra combattenti Hezbollah e soldati israeliani, ha affermato il movimento filo-iraniano, che ha affermato di aver respinto due volte le incursioni israeliane all’alba facendo esplodere esplosivi e sparando proiettili.

>

FOTO ABDEL HADI RAMAHI, Reuters

Edifici danneggiati a seguito degli attacchi israeliani nella periferia meridionale di Beirut, Libano, 9 ottobre 2024.

Attacco con coltello in Israele

L’esercito, che dal 30 settembre conduce un’offensiva di terra nel sud del Libano, ha affermato che le sue truppe hanno distrutto “100 obiettivi terroristici di Hezbollah”, “smantellato piattaforme di lancio (razzi) ed eliminato terroristi durante combattimenti ravvicinati e raid aerei” nell’ultimo 24 ore.

Ha anche annunciato di aver intercettato “due proiettili” provenienti dal Libano dopo che le sirene d’allarme hanno suonato nelle località a sud di Haifa e al confine con il nord.

>

FOTO AMMAR AWAD, REUTERS

Il sistema antimissile israeliano Iron Dome intercetta i razzi lanciati dal Libano verso Israele, il 9 ottobre 2024.

Nel centro di Israele, a Hadera, sei persone sono state ferite da un aggressore che ha pugnalato i passanti prima di essere “neutralizzato”, ha detto la polizia, suggerendo che l’attacco fosse legato al decennale conflitto israeliano palestinese.

“Distruzione, sofferenza”

“Avete l’opportunità di salvare il Libano prima che sprofondi nell’abisso di una lunga guerra che causerà distruzione e sofferenze come quelle che vediamo a Gaza”, ha detto martedì Netanyahu.

“Liberate il vostro Paese da Hezbollah affinché questa guerra possa finire”, ha aggiunto riferendosi al movimento filo-iraniano il cui leader, Hassan Nasrallah, ucciso il 27 settembre in un attacco israeliano nella periferia sud di Beirut, era considerato il più potente uomo in Libano.

>

FOTO AMMAR AWAD, REUTERS

Un soldato israeliano saluta un veicolo militare nel nord di Israele, il 9 ottobre 2024.

Se Hezbollah, l’unica formazione a non aver deposto le armi dopo la guerra civile (1975-1990), gode di un immenso sostegno all’interno della comunità sciita e di una notevole influenza in Libano, parte della classe politica libanese lo accusa di aver trascinato il Paese nella una guerra con Israele.

“Abbiamo eliminato Nasrallah, il sostituto di Nasrallah e il sostituto del suo sostituto”, ha ripetuto Netanyahu senza fare nomi.

Sabato scorso, un funzionario di Hezbollah ha affermato che i contatti con Hachem Safieddine, candidato a succedere a Nasrallah, si erano persi a causa dei raid israeliani del giorno prima vicino a Beirut. L’esercito israeliano ha affermato di averlo preso di mira, ma non ha confermato la sua morte.

L’offensiva aerea e terrestre in corso a Gaza ha ridotto in macerie interi settori del piccolo territorio palestinese assediato, sfollato la stragrande maggioranza dei 2,4 milioni di abitanti, causato un disastro umanitario e provocato decine di migliaia di morti.

Intensi bombardamenti a Gaza

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato martedì che Hezbollah è ormai “un’organizzazione malconcia e distrutta”.

“Le nostre capacità sono buone, contrariamente a quanto dice il nemico, che sostiene di averci indebolito”, aveva precedentemente assicurato Naïm Qassem, il numero due di Hezbollah.

L’8 ottobre Hezbollah ha aperto un fronte contro Israele a sostegno di Hamas. La spirale di violenza transfrontaliera durata un anno si è trasformata in guerra aperta il 23 settembre, con l’inizio dei violenti bombardamenti da parte di Israele sulle roccaforti di Hezbollah.

Dall’ottobre 2023, più di 2.000 persone sono state uccise in Libano, di cui più di 1.110 dal 23 settembre, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali. Più di un milione di persone sono state sfollate.

Nonostante i colpi inflitti a Hezbollah e Hamas, questi movimenti continuano a lanciare razzi contro Israele, che confina a sud con la Striscia di Gaza e a nord con il Libano.

Nella Striscia di Gaza, l’esercito israeliano ha circondato l’area di Jabalia e ha lanciato nuovi appelli per evacuare l’area, affermando che Hamas stava cercando di ricostruire lì le sue capacità. Secondo la Protezione civile locale, intensi bombardamenti hanno preso di mira Jabalia e le città vicine.

>

FOTO EYAD BABA, AGENCE FRANCE-PRESSE

Un uomo trasporta un bambino davanti a un edificio crollato nel campo profughi palestinese di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, il 9 ottobre 2024.

Al Cairo si svolge un incontro tra Hamas e Fatah, gruppi palestinesi rivali, per discutere della guerra a Gaza e degli sforzi per l’unità nazionale, secondo il movimento islamista.

Related News :