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Vaud settentrionale: da metà dicembre cinque fermate del treno

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Con l’orario 2025 verranno soppresse cinque fermate ferroviarie

Nonostante il ridotto margine di manovra, le soluzioni transitorie attenueranno le conseguenze di queste chiusure. In attesa del ritorno all’attività.

Pubblicato oggi alle 19:08

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La volontà della CFF di rispettare maggiormente i propri orari non è priva di conseguenze sulle linee regionali. Pertanto, la regione di Yverdon perderà, per così dire, cinque fermate ferroviarie non appena il il programma 2025 che entrerà in vigore il 15 dicembre.

A partire da quella data, il treno Yverdon-Sainte-Croix passerà direttamente davanti alle fermate William-Barbey, La Brinaz, Valeyres-sous-Montagny e Essert-sous-Champvent, durante il giorno della settimana. La linea CFF Yverdon-Friburgo non servirà più la fermata Champ-Pittet. “L’HEIG-VD, la palestra e il Centro Pro Natura perderanno quindi l’accessibilità”, osserva Ella-Mona Chevalley.

Il consigliere comunale, membro del gruppo Verts et Solidaires, è infatti tornato in plenaria la settimana scorsa su quest’ultimo caso, sostenendo che i viaggiatori provenienti da Yvonand, Estavayer o Friburgo si trovano costretti a transitare dalla stazione di Yverdon e a prendere un autobus urbano per raggiungere la loro destinazione. “È una sciocchezza ecologica, perché questa perdita di tempo li incoraggerà a prendere l’auto invece del treno”, si è rammaricata.

Inconvenienti “limitati”.

Sebbene il “margine di manovra sia piccolo”, le autorità comunali hanno reagito rapidamente. E il loro appello è stato parzialmente ascoltato. «Per limitare i disagi, la linea 650 del BusPostal effettuerà passaggi attraverso la palestra per garantire un collegamento da Yvonand», ha spiegato la consigliera comunale Brenda Tuosto.

Gli attuali viaggi di andata e ritorno degli autobus tra Pomy e Yvonand (portano gli studenti di questi villaggi al loro collegio) saranno modificati dal lunedì al venerdì in quattordici corse giornaliere che serviranno anche alla palestra. “Allo stesso tempo, la Direzione generale della mobilità e delle strade (DGMR) e Pro Natura stanno attualmente cercando una soluzione per le persone a mobilità ridotta che frequentano volentieri questo centro naturale”, spiega Julien Niquille, responsabile del settore Offerta trasporti e progetto . pubblico presso la DGMR.

Nel Cantone insistiamo anche sul fatto che si tratta di una «sospensione, non di una soppressione». Senza annunciare una data per la rimessa in servizio della fermata Champ-Pittet, la CFF cerca la chiave per riuscirci, risparmiando tempo tra il valico di Cheyres (FR) e la stazione di Yverdon.

Questa soluzione è però nota a Yverdon-Sainte-Croix. Si tratta della costruzione, entro il 2027-2029, di un valico di frontiera nei pressi del vecchio scalo di Six-Fontaines, tra Baulmes e Sainte-Croix.

Fino ad allora i passeggeri dovranno fare affidamento anche su un servizio stradale. Con l’autobus 611 Yverdon-Champvent fino a Essert. E con la linea B12 per le fermate William-Barbey, La Brinaz e Valeyres. Creata appositamente per l’occasione, funzionerà dal lunedì al venerdì, dalle 5.00 alle 21.00, con treni che continueranno a garantire un servizio regolare anche nelle ore serali e nei fine settimana.

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